ROMA (ITALPRESS) – “La priorità dell’Italia è evitare un’ulteriore escalation del conflitto a livello regionale, un’eventualità che, oltre alle gravissime ripercussioni politiche, economiche e umanitarie, innescherebbe una ulteriore polarizzazione delle relazioni internazionali già messe a dura prova dal conflitto russo-ucraino e provocherebbe verosimilmente una nuova pressione migratoria, incrementando una massa di rifugiati tra le quali potrebbero infiltrarsi criminali o terroristi pronti a colpire in altre nazioni”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera sulle iniziative in merito alla crisi in Medio Oriente.
“Un segnale positivo nella dinamica della crisi arriva dall’accordo mediato da Qatar ed Egitto per una tregua temporanea di quattro giorni, necessaria a consentire lo scambio di prigionieri, poi prolungata ulteriormente, per la quale il governo italiano si è molto adoperato”, ha sottolineato Crosetto, che ha aggiunto: “Credo ci sia una quasi piena condivisione sulla natura terroristica di Hamas, salito al potere a Gaza con la violenza, e sul fatto che esso non rappresenta la causa del popolo palestinese e le sue legittime aspirazioni. Non è un interlocutore credibile, nonostante alcuni vogliano farci credere il contrario”.
“Un segnale positivo nella dinamica della crisi arriva dall’accordo mediato da Qatar ed Egitto per una tregua temporanea di quattro giorni, necessaria a consentire lo scambio di prigionieri, poi prolungata ulteriormente, per la quale il governo italiano si è molto adoperato”, ha sottolineato Crosetto, che ha aggiunto: “Credo ci sia una quasi piena condivisione sulla natura terroristica di Hamas, salito al potere a Gaza con la violenza, e sul fatto che esso non rappresenta la causa del popolo palestinese e le sue legittime aspirazioni. Non è un interlocutore credibile, nonostante alcuni vogliano farci credere il contrario”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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