ROMA (ITALPRESS) – “Sul green pass come detto e ribadisco non sono favorevole al suo utilizzo come strumento per la socialità. Tra la posizione francese preferisco quella tedesca, di Angela Merkel che dice che il piano vaccinale funziona di più con il convincimento che con la costrizione e che sarebbe devastante per l’economia. Per il nostro turismo già compromesso il green pass sarebbe un’altra mazzata, un provvedimento economicida e noi non ce lo possiamo permettere. Spero che il governo non usi lo strumento che rischia di colpire il turismo. E’ un grande errore e spero che il governo non faccia una scelta di questo tipo”. A dirlo la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni incontrando i giornalisti a margine della presentazione del libro “Io sono Giorgia” a Latina.
La decisione sulla Rai “ha delle conseguenze enormi per la democrazia italiana – aggiunge Meloni -. Si ha idea se all’opposizione ci fosse stato il Partito democratico e fosse stato escluso dal Cda della Rai? Avremmo avuto i caschi blu dell’Onu. E invece accade a Fratelli d’Italia e va bene a tutti. Penso che le regole si rispettino sempre se si è in maggioranza o all’opposizione. Sono basita del fatto che nessuno dica una parola su questo tema”.
E sul Ddl Zan “a differenza della sinistra non affronto certi temi con una postura ideologica. Se il tema è di combattere la discriminazione e sono norme per combattere la discriminazione io sono disponibile, perchè combatto la discriminazione. Se sono norme per ammazzare le conquiste delle donne, per portare le teorie gender ai bambini di 6 anni, sui questo non sono d’accordo”, conclude Meloni.
(ITALPRESS).
La decisione sulla Rai “ha delle conseguenze enormi per la democrazia italiana – aggiunge Meloni -. Si ha idea se all’opposizione ci fosse stato il Partito democratico e fosse stato escluso dal Cda della Rai? Avremmo avuto i caschi blu dell’Onu. E invece accade a Fratelli d’Italia e va bene a tutti. Penso che le regole si rispettino sempre se si è in maggioranza o all’opposizione. Sono basita del fatto che nessuno dica una parola su questo tema”.
E sul Ddl Zan “a differenza della sinistra non affronto certi temi con una postura ideologica. Se il tema è di combattere la discriminazione e sono norme per combattere la discriminazione io sono disponibile, perchè combatto la discriminazione. Se sono norme per ammazzare le conquiste delle donne, per portare le teorie gender ai bambini di 6 anni, sui questo non sono d’accordo”, conclude Meloni.
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