ROMA (ITALPRESS) – E’ la terza giornata di Serie A, ma per Josè Mourinho sarà anche inevitabilmente una tappa storica della sua carriera: Roma-Sassuolo si appresta a essere infatti la sua panchina numero 1000. Tra i tanti messaggi, Mourinho ringrazia due colleghi: “Sir Alex Ferguson perchè le sue parole sono pesanti e in senso positivo. E anche Dionisi per le sue dichiarazioni su di me”. Dopo una pausa nazionali turbolenta, Mourinho può sorridere: “Mancini, Pellegrini, Smalling e Zaniolo stanno tutti bene. L’unico indisponibile è Vina che è arrivato un’ora fa”. L’esterno uruguaiano sarà quindi l’unico assente dopo essere stato impegnato nella fase di qualificazioni sudamericane ai Mondiali: “Vina ha giocato giovedì a mezzanotte e rientra sabato mattina. E’ un problema da anni, ci sono interessi diversi. Io ho deciso da qualche tempo di non perdere tempo a pensare alle soluzioni o a cose che non posso controllare”, taglia corto il tecnico che si sofferma sulla formazione da schierare. Come nelle prime tre partite, Mourinho allontana l’opzione del turn over: “Giocheranno i migliori”. L’unico ballottaggio sembra riguardare Carles Perez che “è in fiducia e sta tornando quello del Barcellona”. Ma sulla destra il favorito resta Nicolò Zaniolo, che ha smaltito la contusione alla coscia accusata in Nazionale ma soprattutto ha dimenticato la “cicatrice emozionale” del lungo stop che l’ha costretto a saltare la scorsa stagione. E ci sono solo parole positive per il classe 1999: “Chi mi ha parlato di Zaniolo, mi ha raccontato della poca maturità e della poca responsabilità. Posso solo dire il contrario: il rosso contro la Fiorentina non era stupido, ma di un giocatore che voleva fare una transizione negativa per la squadra. Si sente bene”. E a seguire, altre parole al miele per Lorenzo Pellegrini, in attesa del rinnovo del contratto in scadenza nel 2022: “Ogni giorno che passa è sempre più vicino a firmare il rinnovo del contratto. La situazione è vicina ad avere un buon epilogo. Vuole restare alla Roma, è il nostro capitano e lo sarà per tanti anni: Mancini e Cristante sono i vice”. Pellegrini sarà il capitano anche contro il Sassuolo in una partita che Mourinho vuole vincere: “Una squadra molto difficile da affrontare, la Roma ha faticato negli ultimi anni. Non è il momento di pensare alla Conference League. Siamo una squadra diversa dalle altre big, loro hanno già ambizioni definite, noi no. Noi siamo una squadra in crescita”.
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