ROMA (ITALPRESS) – Il mondo dello sport e anche quello istituzionale si sono stretti oggi attorno a Paola Egonu. Per la campionessa della Nazionale femminile di pallavolo una pioggia di attestati di stima, a 24 ore dal suo sfogo “Offesa e stanca, mi prendo una pausa”, pronunciato dopo la finale per il bronzo dei Mondiali, vinta dalle azzurre, e poi parzialmente rettificato. Secondo quanto riporta la Federvolley, la Egonu è stata insultata sui social dopo il ko delle ragazze allenate da Mazzanti contro il Brasile nelle semifinali del torneo iridato. “Da professionista quale è, Paola ha giocato la finale per il terzo posto ma poi alla fine è scoppiata. Non possiamo controllare i social e le esternazioni di qualche imbecille. La nostra missione resta quella di azzerare barriere di ogni tipo, come abbiamo sempre fatto. La nostra Nazionale è composta da tante ragazze che per noi sono importanti”, ha detto oggi il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi.
A sostegno della pallavolista azzurra sono intervenuti in tanti, in primis il premier Mario Draghi. “Piena solidarietà alla campionessa di volley Paola Egonu dal presidente Draghi nella telefonata di questa mattina. L’atleta azzurra è un orgoglio dello sport italiano, avrà future occasioni per vincere altri trofei indossando la maglia della Nazionale”, si legge in un tweet sul profilo ufficiale di “Palazzo Chigi”. Anche il nuovo presidente del Senato, fra gli altri, si è interessato della vicenda. “Questa mattina mi ha chiamato il presidente Ignazio La Russa”, ha dichiarato ancora Manfredi, chiarendo però di poter fare poco essendo il fatto “legato al mondo dei social”.
A guidare gli attestati di stima dell’universo sportivo italiano, ovviamente, il numero uno del Coni. “Siamo al tuo fianco, ci vediamo al rientro dalle meritate vacanze”, il messaggio di Giovanni Malagò alla Egonu. Il presidente del Coni ha detto all’azzurra di “non prendere decisioni affrettate”, in nome dell’attaccamento dimostrato nei confronti della Nazionale in questi anni. Proprio Malagò aveva anticipato all’Egonu la imminente telefonata del Premier.
Belle, infine, le parole di Mauro Fabris. “Grazie, quello che fai tu va sempre bene. Sempre. Un altro veneto, Roberto Baggio, in occasione dei Mondiali di calcio di USA 1994, ai rigori finali sbagliò il suo. E perdemmo. Contro il Brasile, tanto per rimanere in tema. Subì di tutto. Anche per il fatto di essere di religione buddista, cacciatore e portare il codino. Ma era e rimase, ancora oggi lo è, un grande campione amato dagli italiani. Noi ti ammiriamo e ti vogliamo bene. Lascia stare il resto. Torna presto in Serie A. Già ci manchi”, ha detto il presidente della Lega Volley femminile rivolgendosi alla Egonu, che presto giocherà in Turchia. Nella stagione 2022-2023 giocherà in Sultanlar Ligi con la maglia del VakifBank. In molti, però, “imbecilli” esclusi, sperano di vederla prossimamente di nuovo in azione in Italia e con la maglia azzurra sulle spalle.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
A sostegno della pallavolista azzurra sono intervenuti in tanti, in primis il premier Mario Draghi. “Piena solidarietà alla campionessa di volley Paola Egonu dal presidente Draghi nella telefonata di questa mattina. L’atleta azzurra è un orgoglio dello sport italiano, avrà future occasioni per vincere altri trofei indossando la maglia della Nazionale”, si legge in un tweet sul profilo ufficiale di “Palazzo Chigi”. Anche il nuovo presidente del Senato, fra gli altri, si è interessato della vicenda. “Questa mattina mi ha chiamato il presidente Ignazio La Russa”, ha dichiarato ancora Manfredi, chiarendo però di poter fare poco essendo il fatto “legato al mondo dei social”.
A guidare gli attestati di stima dell’universo sportivo italiano, ovviamente, il numero uno del Coni. “Siamo al tuo fianco, ci vediamo al rientro dalle meritate vacanze”, il messaggio di Giovanni Malagò alla Egonu. Il presidente del Coni ha detto all’azzurra di “non prendere decisioni affrettate”, in nome dell’attaccamento dimostrato nei confronti della Nazionale in questi anni. Proprio Malagò aveva anticipato all’Egonu la imminente telefonata del Premier.
Belle, infine, le parole di Mauro Fabris. “Grazie, quello che fai tu va sempre bene. Sempre. Un altro veneto, Roberto Baggio, in occasione dei Mondiali di calcio di USA 1994, ai rigori finali sbagliò il suo. E perdemmo. Contro il Brasile, tanto per rimanere in tema. Subì di tutto. Anche per il fatto di essere di religione buddista, cacciatore e portare il codino. Ma era e rimase, ancora oggi lo è, un grande campione amato dagli italiani. Noi ti ammiriamo e ti vogliamo bene. Lascia stare il resto. Torna presto in Serie A. Già ci manchi”, ha detto il presidente della Lega Volley femminile rivolgendosi alla Egonu, che presto giocherà in Turchia. Nella stagione 2022-2023 giocherà in Sultanlar Ligi con la maglia del VakifBank. In molti, però, “imbecilli” esclusi, sperano di vederla prossimamente di nuovo in azione in Italia e con la maglia azzurra sulle spalle.
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