PARMA (ITALPRESS) – Il Milan vince, Ibrahimovic si fa espellere. Al Tardini la squadra di Pioli in 10 uomini per mezz’ora batte il Parma 3-1 e continua la sua marcia vincente in trasferta: il Milan ha vinto quindici delle ultime diciassette partite lontane da San Siro collezionando ventuno dei ventinove punti del 2021 proprio tra le mura avversarie. Il Milan risolve la pratica nella prima frazione di gioco con due reti che hanno in comune la stessa azione manovrata ma interpreti diversi. Per il vantaggio rossonero bisogna aspettare 9′: Ibrahimovic controlla un pallone difficile, lo gestisce e lo serve in mezzo a cinque avversari a Rebic che si gira e col destro lascia partire un tiro che si infila sotto l’incrocio dei pali. L’azione del secondo gol è più elaborata e parte da Saelemaekers, passa per Calhanoglu, Bennacer e il solito Ibrahimovic e viene rifinita da Theo Hernandez per l’inserimento con tiro vincente di Kessie. Nella ripresa, D’Aversa cambia: fuori Gervinho, dentro Cornelius; meno velocità, più fisico. Ma se il protagonista del primo tempo è stato Ibrahimovic, quello dell’avvio di ripresa è un altro di quei giocatori che stanno discutendo il rinnovo: al 50′ Donnarumma fa il fenomeno con un doppio intervento, prima su Conti e poi sul tiro a botta sicura di Pellè. Ma quando la partita sembra essere in pugno per Pioli, ecco l’episodio che riapre tutto: al 60′ Ibrahimovic viene espulso da Maresca per qualche parola di troppo e i rossoneri subiscono subito gol al 67′: Pellè riceve un lancio in area e di testa fa da sponda per il tocco sotto porta di Gagliolo. Il Milan si chiude in trincea nel finale: dentro Dalot, Meitè, Gabbia e Krunic per aggiungere fisicità ad una gara fisica. La squadra di Pioli resiste all’assedio e la chiude: Dalot ruba palla e premia la velocità di Leao che firma il 3-1 definitivo.
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