ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo l’opportunità di non essere più i ‘Calimero d’Europà, perchè il PNRR, con i suoi 9,09 miliardi per ricerca e innovazione, ha aperto le porte ad una nuova fase, un’iniezione di investimenti e di riforme che potrà dare alla ricerca e alle università del Paese una spinta decisiva per progresso dell’Italia e dell’Europa. E il Governo sta lavorando per poter consolidare questi risultati e per guardare oltre il 2026, oltre il PNRR. E’ questa la nostra sfida più grande”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università degli studi di Brescia.
“In legge di bilancio – ha aggiunto il Ministro – abbiamo destinato altri 500 milioni di risorse aggiuntive per le borse di studio che altrimenti si sarebbero esaurite garantendole anche per il 2025 e il 2026, oltre ad aver incrementato gli importi ed ampliato la platea dei beneficiari. Abbiamo poi appostato altri 300 milioni per la ricerca applicata. Voglio quindi ribadire con forza che il governo c’è, il Ministero c’è, io ci sono nel presente, per fabbricare insieme a tutti gli studenti e al corpo accademico il futuro”.
“In legge di bilancio – ha aggiunto il Ministro – abbiamo destinato altri 500 milioni di risorse aggiuntive per le borse di studio che altrimenti si sarebbero esaurite garantendole anche per il 2025 e il 2026, oltre ad aver incrementato gli importi ed ampliato la platea dei beneficiari. Abbiamo poi appostato altri 300 milioni per la ricerca applicata. Voglio quindi ribadire con forza che il governo c’è, il Ministero c’è, io ci sono nel presente, per fabbricare insieme a tutti gli studenti e al corpo accademico il futuro”.
– foto Agenziafotogramma.it –
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