MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – La Roma sogna per un tempo all’Old Trafford, Cavani, Bruno Fernandes e Pogba la risvegliano bruscamente e il Manchester United si aggiudica il primo atto della semifinale di Europa League con un durissimo 6-2. Una serata in salita che stava per assumere i contorni dell’impresa per gli ospiti, bravi nel restare in partita nonostante un avvio difficile sotto ogni punto di vista. Veretout si ferma dopo soli 2′ e viene sostituito da Villar, al 28′ la lussazione alla spalla di Pau Lopez, rimpiazzato da Mirante. Nel mezzo, il vantaggio dei Red Devils al 9′ con un delizioso tocco sotto di Bruno Fernandes sul filtrante visionario di Cavani. I giallorossi, però, reagiscono con il piglio e la qualità della grande squadra: un braccio alto di Pogba regala un rigore agli ospiti, trasformato da Pellegrini al 15′. Il capitano dei capitolini, poi, veste i panni dell’uomo assist al 34′: Mkhitaryan inventa, il numero 7 pesca Dzeko che, da pochi passi, insacca per il 2-1. Ma al 37′, la Roma è già costretta al terzo cambio: alza bandiera anche Spinazzola, dentro Bruno Peres e slot già esauriti prima dell’intervallo.
Ibanez rischia la frittata, Cavani non ne approfitta e la squadra di Fonseca va al riposo avanti nel punteggio ma il ‘Matador’ riesce comunque a prendersi la scena nella ripresa. Al 48′, il centravanti ex Napoli toglie la ragnatela dell’incrocio, al 64′ invece si fa trovare pronto dopo la respinta di Mirante, tutt’altro che perfetto sul diagonale di Wan-Bissaka, per il nuovo sorpasso dello United sul 3-2. Il colpo del ko arriva con un rigore – molto dubbio – fischiato da del Cerro Grande su un contatto tra Smalling e il solito Cavani. Dagli 11 metri Bruno Fernandes si conferma infallibile, poi serve il cross a Pogba per il 5-2 su una Roma in rottura prolungata. A completare lo score tennistico sul 6-2 è il classe 2001 Greenwood, subentrato dalla panchina. Tra 7 giorni, all’Olimpico, servirà dunque un’impresa ai giallorossi per ribaltare lo score.
(ITALPRESS).
Ibanez rischia la frittata, Cavani non ne approfitta e la squadra di Fonseca va al riposo avanti nel punteggio ma il ‘Matador’ riesce comunque a prendersi la scena nella ripresa. Al 48′, il centravanti ex Napoli toglie la ragnatela dell’incrocio, al 64′ invece si fa trovare pronto dopo la respinta di Mirante, tutt’altro che perfetto sul diagonale di Wan-Bissaka, per il nuovo sorpasso dello United sul 3-2. Il colpo del ko arriva con un rigore – molto dubbio – fischiato da del Cerro Grande su un contatto tra Smalling e il solito Cavani. Dagli 11 metri Bruno Fernandes si conferma infallibile, poi serve il cross a Pogba per il 5-2 su una Roma in rottura prolungata. A completare lo score tennistico sul 6-2 è il classe 2001 Greenwood, subentrato dalla panchina. Tra 7 giorni, all’Olimpico, servirà dunque un’impresa ai giallorossi per ribaltare lo score.
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