REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Un errore dell’arbitro Marcenaro spiana la strada al Sassuolo. L’Atalanta, in dieci dalla mezz’ora del primo tempo, viene colpita da Laurientè poi non riesce più a reagire, subendo nel finale anche l’espulsione di Muriel per proteste. Per i neroverdi secondo successo consecutivo dopo il trionfo di San Siro in casa del Milan.
Si comincia con il Sassuolo più vivo e reattivo. Zortea, ex di turno, indirizza per Defrel (7′), Musso vola a deviare il pallone destinato all’angolino. Due minuti e scende a sinistra Matheus Henrique, fiondata sul primo palo con Musso ancora pronto. Berardi prova con i tiri da lontano, Rogerio continua a cercare Consigli e a metterlo in difficoltà (22′) con i suoi retropassaggi, poi la possibile svolta della partita con un intervento di Maehle su Berardi giudicato da giallo da Marcenaro, da rosso dal var. L’arbitro si corregge dopo aver rivisto l’episodio ed espelle il terzino atalantino tra le proteste dei tifosi neroazzurri e di un tarantolato Gasperini. Il tecnico atalantino riequilibra la squadra con Ruggeri, la gara s’incattivisce, una punizione di Berardi finisce sul fondo e chiude un primo tempo nervoso, con qualche errore arbitrale importante.
Nella ripresa Hojlund resta punta unica, il Sassuolo cinge d’assedio la metà campo avversaria, Berardi continua a cercare vanamente l’angolino con il suo sinistro a giro. L’Atalanta è costretta a difendersi finchè Laurientè si beve Hateboer e, con il destro, impallina Musso. La reazione bergamasca al 19′ con una punizione di Koopmeiners deviata in tuffo da Consigli. Poi il Sassuolo domina il centrocampo costringendo l’Atalanta a proteggere Musso. Berardi cerca sempre lo spunto, Boga potrebbe pareggiare (33′) con un lampo dei suoi, Bajrami spreca il raddoppio come Berardi subito dopo (36′). L’Atalanta chiude in attacco ma il punteggio non cambia e negli ultimi istanti di recupero arriva anche la seconda espulsione: questa volta per Muriel che incassa il rosso per proteste.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Si comincia con il Sassuolo più vivo e reattivo. Zortea, ex di turno, indirizza per Defrel (7′), Musso vola a deviare il pallone destinato all’angolino. Due minuti e scende a sinistra Matheus Henrique, fiondata sul primo palo con Musso ancora pronto. Berardi prova con i tiri da lontano, Rogerio continua a cercare Consigli e a metterlo in difficoltà (22′) con i suoi retropassaggi, poi la possibile svolta della partita con un intervento di Maehle su Berardi giudicato da giallo da Marcenaro, da rosso dal var. L’arbitro si corregge dopo aver rivisto l’episodio ed espelle il terzino atalantino tra le proteste dei tifosi neroazzurri e di un tarantolato Gasperini. Il tecnico atalantino riequilibra la squadra con Ruggeri, la gara s’incattivisce, una punizione di Berardi finisce sul fondo e chiude un primo tempo nervoso, con qualche errore arbitrale importante.
Nella ripresa Hojlund resta punta unica, il Sassuolo cinge d’assedio la metà campo avversaria, Berardi continua a cercare vanamente l’angolino con il suo sinistro a giro. L’Atalanta è costretta a difendersi finchè Laurientè si beve Hateboer e, con il destro, impallina Musso. La reazione bergamasca al 19′ con una punizione di Koopmeiners deviata in tuffo da Consigli. Poi il Sassuolo domina il centrocampo costringendo l’Atalanta a proteggere Musso. Berardi cerca sempre lo spunto, Boga potrebbe pareggiare (33′) con un lampo dei suoi, Bajrami spreca il raddoppio come Berardi subito dopo (36′). L’Atalanta chiude in attacco ma il punteggio non cambia e negli ultimi istanti di recupero arriva anche la seconda espulsione: questa volta per Muriel che incassa il rosso per proteste.
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