SAKHIR (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Al via la stagione più lunga della storia della Formula 1 con 24 Gp in calendario, tante conferme e qualche incognita sul futuro. Lo hanno sottolineato, in conferenza stampa, i piloti alla vigilia del Gp del Bahrain che apre il Mondiale 2024 di F1, e lo fa con un giorno di anticipo visto che la gara, in notturna, si svolgerà sabato 2 marzo (alle 16 ora italiana). Un circuito che si veste a festa e che compie 20 anni, come ha ricordato chi già c’era la prima volta, Fernando Alonso. “Per me è cambiato molto ma ricordo bene la prima gara. Credo che la pista abbia mantenuto il suo carattere. Esigente per gomme e freni, con le temperature più agevoli ora che si corre di sera. Un ottimo circuito sul quale iniziare”, ha ricordato il 42enne spagnolo della Aston Martin. “Il Bahrain ha caratteristiche specifiche. Dovremo fare almeno altre due o tre gare per capire le reali prestazioni di tutti. Noi partiamo da una buona base e dobbiamo vedere se manterremo il passo dei top team, cosa che lo scorso anno non è avvenuta”, ha spiegato ancora Alonso. Il team da battere, ovviamente, è quello della Red Bull, e l’uomo da battere è sempre Max Verstappen, campione del mondo nelle ultime tre stagioni, che si è detto “entusiasta di cominciare per capire a che punto siamo”, ma non vuole sentirsi dire che è il favorito. “Chi può fermarci? Solo il tempo potrà dirlo e le piste. In generale credo sia meglio non pensarci e lavorare sui risultati gara dopo gara”, ha ammesso il pilota olandese. In merito al clima in casa Red Bull, ha aggiunto: “La situazione Horner non mi ha condizionato, penso alle mie cose ma mi auguro si chiuda presto la vicenda. Sono d’accordo con Marko, dobbiamo essere uniti. Per questo mi auguro che tutto termini presto”. Con la Red Bull ancora una volta favorita, non resteranno a guardare Ferrari e Mercedes. “Sembra che l’ultima gara del 2023 sia stata ieri… Noi abbiamo fatto un buon test, compreso bene la vettura. Abbiamo completato il nostro lavoro e siamo pronti per la prima gara”, le parole dello spagnolo Carlos Sainz. “Abbiamo dei problemi da risolvere, la situazione non è perfetta ma migliore degli anni passati. Ancora, però, non siamo al livello che vorremmo”, ha fatto sapere il britannico Lewis Hamilton. Per capire qualcosa di più sul Mondiale 2024, dunque, bisognerà aspettare i primi giri sul circuito di Sahkir, ma anche il futuro di alcuni protagonisti sembra ancora molto incerto. Se Alonso deciderà “entro qualche gara se continuerò a correre. Il calendario è impegnativo, poi c’è un regolamento nuovo nel 2026 che potrebbe tentarmi oppure no…”. Sainz, che nel 2025 lascerà il suo posto in Ferrari a Hamilton, ha ammesso: “Non so ancora dove andrò in futuro, voglio dare il massimo in questa stagione con la Ferrari. Poi avrò bisogno di tempo per capire il miglior progetto per me a medio e a lungo termine, inseguendo il mio sogno di diventare campione. Quest’anno io darò il massimo per tutti a Maranello e per la Ferrari”. E proprio Hamilton ha concluso: “Sapere che andrò in Ferrari nel 2025 non cambia nulla. Sono andato in fabbrica lunedì e tutti abbiamo voglia attaccare subito. Siamo tutti concentrati sul lavoro e in Mercedes hanno capito la mia scelta. Sono pronto a dare il meglio, ogni settimana sarà emozionante, e so che questo team vincerà ancora”.
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