ROMA (ITALPRESS) – La Federazione Italiana Sport Equestri ha individuato e convocato i sei azzurri che parteciperanno alle competizioni a cinque cerchi nelle tre discipline olimpiche in programma all’Equestrian Park di Tokyo. L’Italia sarà in campo in Giappone con una squadra nel Concorso Completo, un binomio a titolo individuale rispettivamente nel Salto ostacoli e nel Dressage. Nel concorso completo (squadra), in calendario dal 30 luglio al 2 agosto, ci saranno Susanna Bordone su Imperial Van De Holtakkers (Centro Sportivo Carabinieri), Stefano Brecciaroli su Bolivar Gio Granno (Centro Sportivo Carabinieri), Vittoria Panizzon su Super Cillious (Centro Sportivo Aeronautica Militare), Arianna Schivo su Quefira de L’Ormeau (Centro Sportivo Carabinieri). La riserva sarà Pietro Majolino su Vita Louise Dh Z (Podere Torre Asd). Nel salto ostacoli (prova individuale), in calendario dal 2 al 7 agosto, convocato Emanuele Gaudiano su Chalou (Centro Sportivo Carabinieri) mentre Riccardo Pisani su Chaclot (Biella Equestrian Team) sarà riserva. Nel dressage (gara individuale), in calendario dal 24 al 28 luglio, convocato Francesco Zaza su Wispering Romance (Centro Equestre Bresciano). Tra i convocati ci sono diversi azzurri che hanno già preso parte a una o più edizioni dei Giochi Olimpici: Emanuele Gaudiano e Arianna Schivo (Rio de Janeiro 2016), Susanna Bordone (Atene 2004 e Pechino 2008), Vittoria Panizzon (Pechino 2008 e Londra 2012). Stefano Brecciaroli con Tokyo 2020 è alla sua quinta partecipazione olimpica consecutiva dopo Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, mentre Francesco Zaza è all’esordio in un’edizione dei Giochi. “Affrontiamo i Giochi della 32a Olimpiade di Tokyo – ha detto il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola – con grande entusiasmo. I nostri atleti, cavalli e cavalieri, hanno svolto un lavoro straordinario, interrotto dallo stop forzato per le note vicende che hanno portato allo slittamento dei Giochi al 2021. Sarà una trasferta molto impegnativa, anche da un punto di vista logistico, ma sono sicuro che gli azzurri daranno il massimo per difendere il tricolore in un appuntamento così importante che anche simbolicamente assume un significato di ripartenza per tutta l’umanità”.
(ITALPRESS).
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