ROMA (ITALPRESS) – La Corte costituzionale, riunita in camera di consiglio, ha eletto presidente la professoressa Silvana Sciarra. I voti favorevoli sono stati 8 su 15. La neopresidente rimarrà in carica fino all’11 novembre 2023, quando scadrà il mandato di nove anni di giudice costituzionale. Come primo atto da presidente, Silvana Sciarra ha confermato come vicepresidenti Daria de Pretis e Nicolò Zanon. Sciarra è la prima donna eletta giudice costituzionale dal Parlamento. Giuslavorista, originaria di Trani dove è nata 74 anni fa, è la seconda donna alla guida della Consulta a tre anni di distanza dall’esperienza di Marta Cartabia. Succede a Giuliano Amato, di cui è stata vicepresidente. “Penso che la sobrietà si addica alla comunicazione istituzionale, in particolare alla comunicazione della Corte. Dalla sobrietà – ha detto – l’istituzione acquista autorevolezza, e dev’essere accompagnata da trasparenza, indipendenza e collegialità. I terreni su cui la Corte si esercita, e che vanno coltivati ancora di più, riguardano la presenza attiva nelle associazioni delle Corti costituzionali europee e mondiali, il rapporto con le istituzioni, in particolare con il Parlamento, l’attenzione per i diritti della persona, la cura dei più fragili nell’ottica dell’inclusione, oltre che garantire condizioni carcerarie compatibili con il rispetto della persona”. Sul fronte della comunicazione la neopresidente ha affermato la volontà di “continuare sulla scia del lavoro fatto da Giuliano Amato di spiegare il nostro lavoro con una comunicazione immediata e tempestiva cercando di usare un linguaggio semplice”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio Stampa Corte Costituzionale-
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