NAPOLI (ITALPRESS) – Luciano Spalletti non ha dubbi, almeno a parole. Vuole chiudere bene il campionato, con l’obiettivo podio, ovvero il terzo posto. A ruota sdrammatizza sul furto della Panda e sullo striscione di ieri (“la Panda te la restituiamo… bast’ ca te ne vaje!”). Infine conferma di voler restare a Napoli e di lavorare per rafforzare la squadra, salutando Lorenzo Insigne, che domenica giocherà l’ultima gara al “Maradona” con la maglia azzurra. “La Panda bisogna vedere in che stato ce la ridanno. Senza Pino Daniele dentro non la riprendo”, afferma Spalletti in conferenza stampa. “All’inizio ero uno dei pochi a credere in questo Napoli. Adesso siamo in molti di più a credere nelle nostre qualità e ad avere qualche rimorso per il fatto di non lottare sino alla fine per lo scudetto. Se guardiamo le griglie di partenza del campionato non eravamo per molti fra le prime 4. Oggi invece siamo in Champions”, aggiunge il tecnico del Napoli, a 48 ore circa dal match interno contro il Genoa. “Lo striscione? Ha la stessa valenza di un foglio A4, con una scritta bella, al contrario, che ho trovato invece oggi. Noi, ovvero tutto il Napoli, abbiamo fato il nostro striscione, come squadra, arrivando in Champions League”, prosegue Spalletti.
“Domenica c’è una partita difficilissima, contro una squadra che lotta per un obiettivo importante. Anche noi abbiamo un traguardo importante da raggiungere, ovvero il podio. Noi, davanti al nostro pubblico, che sarà numeroso, vogliamo fare una partita di livello. In più sarà l’ultima gara di Insigne al ‘Maradonà. Fra i tanti motivi che mi hanno spinto ad accettare di venire al Napoli c’era anche la presenza di Lorenzo qui. E’ stato un esempio ed esemplare per tutto il campionato, di questo lo ringrazio”, precisa poi il tecnico toscano, che sul suo futuro chiosa: “Sono e resto l’allenatore del Napoli. Non ho dubbi su questo. Vogliamo costruire, per il futuro, un Napoli ancora più forte”, conclude Spalletti.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
“Domenica c’è una partita difficilissima, contro una squadra che lotta per un obiettivo importante. Anche noi abbiamo un traguardo importante da raggiungere, ovvero il podio. Noi, davanti al nostro pubblico, che sarà numeroso, vogliamo fare una partita di livello. In più sarà l’ultima gara di Insigne al ‘Maradonà. Fra i tanti motivi che mi hanno spinto ad accettare di venire al Napoli c’era anche la presenza di Lorenzo qui. E’ stato un esempio ed esemplare per tutto il campionato, di questo lo ringrazio”, precisa poi il tecnico toscano, che sul suo futuro chiosa: “Sono e resto l’allenatore del Napoli. Non ho dubbi su questo. Vogliamo costruire, per il futuro, un Napoli ancora più forte”, conclude Spalletti.
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