• I Mondiali in Qatar si allontanano per l’Italia di Mancini
  • Sarà spareggio con il Portogallo o Turchia fuori casa
  • Superare prima la Macedonia in casa per provarci

    ZURIGO (SVIZZERA) (ITALPRESS) – La strada verso il Qatar si fa ancora più in salita per l’Italia di Roberto Mancini. Il sorteggio degli accoppiamenti per i play-off mondiali effettuato a Zurigo è benevolo solo a metà per gli azzurri: se la semifinale del 24 marzo prossimo, da giocare in casa, è abbordabile perchè di fronte ci sarà la Macedonia, altro discorso per quella che sarebbe la sfida decisiva per volare in Qatar perchè l’altra semifinale del Percorso C in cui è stata inserita l’Italia è Portogallo-Turchia. E a peggiorare le cose anche il fatto che l’eventuale finale Chiellini e compagni dovrebbero giocarla in trasferta, probabilmente Lisbona o Istanbul, campi caldissimi. “Non è che sia un gran sorteggio, poteva andare un pò meglio – confessa ai microfoni di Rai Sport il ct Roberto Mancini – Sia noi che il Portogallo dovremo prima vincere una partita. Si tratta di gare secche, le difficoltà ci sono sempre. Se arriviamo al Mondiale? Siamo sempre fiduciosi e positivi. La Macedonia ha fatto un buon gruppo di qualificazione, dovremo fare una grande partita e poi vedremo cosa accadrà in finale”.

    Gli azzurri avrebbero volentieri evitato il Portogallo “ma anche loro avrebbero voluto evitare noi”. Si lavora sul passaporto di Joao Pedro, “un ottimo attaccante che conosce il campionato, ma non dimentichiamo cosa hanno fatto i ragazzi all’Europeo – ricorda ancora Mancini – Per noi sarà importante avere tutti i giocatori a disposizione. Il prossimo rigore? Speriamo che ce lo diano, troveremo qualcuno che lo calcerà”.
    Per quanto riguarda invece gli altri due posti in palio per l’Europa, nel Percorso A le sfide in programma saranno Scozia-Ucraina e Galles-Austria, con Cardiff o Vienna sede della finale. Nel Percorso B, invece, la corsa a Qatar2022 vedrà in programma Russia-Polonia (la vincente ospiterà anche la partita decisiva) e Svezia-Repubblica Ceca.
    (ITALPRESS).