ROMA (ITALPRESS) – Aperta al transito, questa mattina alle 6, la terza corsia nel tratto della A1 tra Firenze sud e Incisa. Si tratta di circa 5 km di potenziamento del tracciato – sia in direzione Roma sia in direzione Bologna – nell’ambito del più ampio progetto di sviluppo del nodo toscano dell’Autostrada del Sole, tra gli svincoli di Barberino e Valdarno, e correlato alla Variante di Valico (per circa 120 km di sviluppo complessivi).
La tratta, da oggi percorribile, si caratterizza per un ampliamento in sede a tre corsie per direzione di marcia – ognuna di 3,75 metri – più una corsia di emergenza da 3 metri, per una larghezza della piattaforma di circa 15 metri rispetto ai 10 del tracciato originale e capace di accogliere e snellire i maggiori volumi di traffico registrati negli ultimi anni su uno degli snodi autostradali principali del Paese. Del potenziamento del tracciato fanno parte due rilevanti interventi ingegneristici, come il viadotto Ema e la galleria dell’Antella. I lavori, eseguiti sotto la supervisione del ministero concedente, hanno visto impegnati oltre 100 tecnici al giorno, suddivisi tra Pavimental, società di costruzione del gruppo Aspi e key player nella realizzazione di infrastrutture complesse in Italia, e altre 30 imprese affidatarie, per circa 1,25 milioni di ore, garantendo in tutte le fasi dei lavori la transitabilità del tratto, in entrambi i sensi di marcia. Le attività di questa fase saranno concluse entro il 2021, con l’apertura al traffico dei rimanenti 1,5 km di ampliamento, dall’area di servizio Chianti fino al fine lotto, in corrispondenza della Chiesa di San Giorgio a Ruballa.
(ITALPRESS).
La tratta, da oggi percorribile, si caratterizza per un ampliamento in sede a tre corsie per direzione di marcia – ognuna di 3,75 metri – più una corsia di emergenza da 3 metri, per una larghezza della piattaforma di circa 15 metri rispetto ai 10 del tracciato originale e capace di accogliere e snellire i maggiori volumi di traffico registrati negli ultimi anni su uno degli snodi autostradali principali del Paese. Del potenziamento del tracciato fanno parte due rilevanti interventi ingegneristici, come il viadotto Ema e la galleria dell’Antella. I lavori, eseguiti sotto la supervisione del ministero concedente, hanno visto impegnati oltre 100 tecnici al giorno, suddivisi tra Pavimental, società di costruzione del gruppo Aspi e key player nella realizzazione di infrastrutture complesse in Italia, e altre 30 imprese affidatarie, per circa 1,25 milioni di ore, garantendo in tutte le fasi dei lavori la transitabilità del tratto, in entrambi i sensi di marcia. Le attività di questa fase saranno concluse entro il 2021, con l’apertura al traffico dei rimanenti 1,5 km di ampliamento, dall’area di servizio Chianti fino al fine lotto, in corrispondenza della Chiesa di San Giorgio a Ruballa.
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