ROMA (ITALPRESS) – “La missione in Libano è una missione alle dipendenze delle Nazioni Unite, non è una missione italiana. Noi abbiamo sempre detto che a Gaza, qualora si dovesse decidere, finita la guerra, di dar vita a una fase di transizione, con una guida di un paese arabo di una missione anche militare di pace per evitare che ricominci il conflitto, noi siamo pronti ad inviare i nostri militari con le Nazioni Unite anche nella striscia di Gaza, siamo pronti a fare la nostra parte di portatori di pace”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di Radio24.
“Due popoli due stati, uno stato palestinese che sia riconosciuto da tutti ma che allo stesso tempo riconosca Israele è la linea che il G7 e l’Europa seguono, noi siamo assolutamente favorevoli a questa soluzione. Non può essere Hamas a governare un territorio che oggi soffre per colpa sua. L’Italia lavora per la pace e lunedì ne riparleremo a Bruxelles. La mediazione araba è possibile? Tutte le mediazioni sono possibili”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
“Due popoli due stati, uno stato palestinese che sia riconosciuto da tutti ma che allo stesso tempo riconosca Israele è la linea che il G7 e l’Europa seguono, noi siamo assolutamente favorevoli a questa soluzione. Non può essere Hamas a governare un territorio che oggi soffre per colpa sua. L’Italia lavora per la pace e lunedì ne riparleremo a Bruxelles. La mediazione araba è possibile? Tutte le mediazioni sono possibili”, ha aggiunto.
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