PALERMO (ITALPRESS) – La Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri dell’Università di Palermo ha ospitato oggi l’evento di presentazione della seconda edizione del Master di II Livello “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, promosso da Terna nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, in collaborazione con gli atenei di Palermo, Cagliari e Salerno.
Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato di Terna, Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna nonchè Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab, e Massimo Midiri, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, hanno presentato ai neolaureati interessati al corso l’offerta formativa, i dettagli delle materie previste e gli obiettivi dell’iniziativa.
L’azienda che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale ha pianificato un investimento di 100 milioni di euro dal 2022 al 2026 per favorire lo sviluppo di competenze ingegneristiche, informatiche, statistiche e manageriali necessarie a gestire un sistema elettrico in costante evoluzione.
“Per un’azienda come Terna, che svolge un ruolo cruciale per il sistema Paese, la formazione e lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali di alto livello rappresentano uno dei punti cardine della strategia di crescita a lungo termine. Grazie al Tyrrhenian Lab potremo contare su future colleghe e colleghi in grado di affrontare le complesse dinamiche del mercato dell’energia e di saper cogliere le opportunità offerte dal processo di transizione energetica in corso. Terna ha deciso di puntare anche sulla valorizzazione del Mezzogiorno, territorio di fondamentale importanza strategica in termini di risorse e capitale umano. Ringrazio, dunque, gli atenei di Palermo, Cagliari e Salerno per il solido rapporto di collaborazione strategica creato nel tempo e per aver creduto nella rilevanza di questa iniziativa”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia.
“Formazione, competenza, occupazione, innovazione e transizione energetica sono direttrici fondamentali per il futuro dei nostri giovani e del nostro territorio”, ha commentato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri. “La combinazione di questi elementi strategici è rappresentata in maniera straordinaria dal Master in “Digitalizzazione del sistema elettrico per la Transizione energetica”, che consideriamo un esempio virtuoso di collaborazione tra Università ed Impresa”.
“La Sicilia è tra le regioni che contribuiscono maggiormente alla
transizione energetica – sottolinea Francesco Del Pizzo – Per
realizzarla in modo completo servono non solo grandi
infrastrutture, ma anche tanta intelligenza e questa si costruisce attraverso competenza e digitalizzazione: pertanto siamo molto contenti di proseguire con l’Università di Palermo questo percorso così importante per i giovani e volto a evidenziare che è possibile contribuire allo sviluppo della propria terra dall’interno”.
Gli eccellenti risultati ottenuti lo scorso anno, sia in termini di domande pervenute sia di partecipazione in aula degli studenti, hanno spinto Terna ad ampliare il numero dei posti disponibili per questa seconda edizione, da 45 a 57, a conferma dell’importanza che il progetto Tyrrhenian Lab riveste per il Gruppo. Per gli studenti e le studentesse in possesso di laurea magistrale in materie tecnico-scientifiche e informatiche sarà dunque possibile fino al 4 settembre presentare domanda di ammissione al Master, che inizierà nel mese di novembre e sarà composto di undici moduli per un totale di 60 crediti formativi. Il corso prevede percorsi personalizzati in base alle precedenti esperienze accademiche dei partecipanti, laboratori di programmazione e attività pratiche sul campo.
Una volta terminato il Master, i 19 studenti selezionati con il supporto degli atenei coinvolti, saranno assunti da Terna e potranno operare nella sede di Palermo in qualità di esperti ed esperte di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, sistemi di analisi e regolazione gestione degli apparati di campo e sistemi di Automazione di Stazione (SAS).
Il progetto Tyrrhenian Lab ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con i tre atenei di Palermo, Cagliari e Salerno, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di circa 970 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili.
-foto ufficio stampa Terna-
(ITALPRESS).
Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato di Terna, Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna nonchè Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab, e Massimo Midiri, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, hanno presentato ai neolaureati interessati al corso l’offerta formativa, i dettagli delle materie previste e gli obiettivi dell’iniziativa.
L’azienda che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale ha pianificato un investimento di 100 milioni di euro dal 2022 al 2026 per favorire lo sviluppo di competenze ingegneristiche, informatiche, statistiche e manageriali necessarie a gestire un sistema elettrico in costante evoluzione.
“Per un’azienda come Terna, che svolge un ruolo cruciale per il sistema Paese, la formazione e lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali di alto livello rappresentano uno dei punti cardine della strategia di crescita a lungo termine. Grazie al Tyrrhenian Lab potremo contare su future colleghe e colleghi in grado di affrontare le complesse dinamiche del mercato dell’energia e di saper cogliere le opportunità offerte dal processo di transizione energetica in corso. Terna ha deciso di puntare anche sulla valorizzazione del Mezzogiorno, territorio di fondamentale importanza strategica in termini di risorse e capitale umano. Ringrazio, dunque, gli atenei di Palermo, Cagliari e Salerno per il solido rapporto di collaborazione strategica creato nel tempo e per aver creduto nella rilevanza di questa iniziativa”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia.
“Formazione, competenza, occupazione, innovazione e transizione energetica sono direttrici fondamentali per il futuro dei nostri giovani e del nostro territorio”, ha commentato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri. “La combinazione di questi elementi strategici è rappresentata in maniera straordinaria dal Master in “Digitalizzazione del sistema elettrico per la Transizione energetica”, che consideriamo un esempio virtuoso di collaborazione tra Università ed Impresa”.
“La Sicilia è tra le regioni che contribuiscono maggiormente alla
transizione energetica – sottolinea Francesco Del Pizzo – Per
realizzarla in modo completo servono non solo grandi
infrastrutture, ma anche tanta intelligenza e questa si costruisce attraverso competenza e digitalizzazione: pertanto siamo molto contenti di proseguire con l’Università di Palermo questo percorso così importante per i giovani e volto a evidenziare che è possibile contribuire allo sviluppo della propria terra dall’interno”.
Gli eccellenti risultati ottenuti lo scorso anno, sia in termini di domande pervenute sia di partecipazione in aula degli studenti, hanno spinto Terna ad ampliare il numero dei posti disponibili per questa seconda edizione, da 45 a 57, a conferma dell’importanza che il progetto Tyrrhenian Lab riveste per il Gruppo. Per gli studenti e le studentesse in possesso di laurea magistrale in materie tecnico-scientifiche e informatiche sarà dunque possibile fino al 4 settembre presentare domanda di ammissione al Master, che inizierà nel mese di novembre e sarà composto di undici moduli per un totale di 60 crediti formativi. Il corso prevede percorsi personalizzati in base alle precedenti esperienze accademiche dei partecipanti, laboratori di programmazione e attività pratiche sul campo.
Una volta terminato il Master, i 19 studenti selezionati con il supporto degli atenei coinvolti, saranno assunti da Terna e potranno operare nella sede di Palermo in qualità di esperti ed esperte di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, sistemi di analisi e regolazione gestione degli apparati di campo e sistemi di Automazione di Stazione (SAS).
Il progetto Tyrrhenian Lab ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con i tre atenei di Palermo, Cagliari e Salerno, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di circa 970 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili.
-foto ufficio stampa Terna-
(ITALPRESS).
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