ROMA (ITALPRESS) – “La nostra presenza qui significa anche cementificare ulteriormente il rapporto amichevole e di rispetto reciproco che storicamente lega Italia e Germania sia in termini più generali di relazioni internazionali che, nella fattispecie, in termini squisitamente turistici. La Germania, infatti, rappresenta la quarta Nazione più visitata dagli italiani e, inoltre, è il primo mercato incoming per l’Italia”. Lo ha detto il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, nel corso della conferenza inaugurale dello stand italiano, promosso e organizzato da Enit nell’ambito della fiera internazionale ITB di Berlino
“Nel 2022, per esempio – aggiunge – si sono registrati 9,4 mln di visitatori tedeschi nel Belpaese, con 58,5 mln di pernottamenti e una permanenza media di 6,2 giorni. Si tratta di un turismo sempre più diversificato, di persone che vengono e tornano in Italia per scoprire ogni volta nuove destinazioni e provare nuove esperienze ed esplorare sempre anche destinazioni minori e meno conosciute. I rapporti tra queste due Nazioni, però, sono ancora più profondi, se consideriamo gli oltre 800 mila italiani che risiedono in Germania; è un qualcosa che va oltre il turismo ma che, al contempo, ne è fortemente correlato anche in relazione al turismo delle radici di cui, nel 2024, ci sarà appunto un anno dedicato”.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).
“Nel 2022, per esempio – aggiunge – si sono registrati 9,4 mln di visitatori tedeschi nel Belpaese, con 58,5 mln di pernottamenti e una permanenza media di 6,2 giorni. Si tratta di un turismo sempre più diversificato, di persone che vengono e tornano in Italia per scoprire ogni volta nuove destinazioni e provare nuove esperienze ed esplorare sempre anche destinazioni minori e meno conosciute. I rapporti tra queste due Nazioni, però, sono ancora più profondi, se consideriamo gli oltre 800 mila italiani che risiedono in Germania; è un qualcosa che va oltre il turismo ma che, al contempo, ne è fortemente correlato anche in relazione al turismo delle radici di cui, nel 2024, ci sarà appunto un anno dedicato”.
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