CASERTA (ITALPRESS) – “Domani mattina con il presidente Draghi sarò in Algeria, firmeremo un accordo importante sul gas che ci permetterà di fronteggiare gli eventuali ricatti russi”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Maddaloni.
“Purtroppo – aggiunge – siamo in ritardo come Paese, dovevamo diversificare molto prima ma abbiamo tanti partner e amici nel mondo. Nell’ultimo mese e mezzo sono stato in Algeria, Qatar, Angola, Congo, Mozambico e Azerbaigian, tutti questi Paesi si sono detti disponibili ad aumentare le forniture energetiche all’Italia e questo ci renderà un Paese più indipendente dai ricatti”.
“La Nato – sottolinea Di Maio – non può entrare in guerra, noi non lavoriamo a un coinvolgimento della Nato, non lavoriamo ad una ‘No Fly Zonè nè a interventi diretti. Tutti siamo d’accordo, anche il segretario Stoltenberg, che dobbiamo evitare una terza guerra mondiale. Per ora c’è una guerra mondiale dei prezzi”.
(ITALPRESS).
“Purtroppo – aggiunge – siamo in ritardo come Paese, dovevamo diversificare molto prima ma abbiamo tanti partner e amici nel mondo. Nell’ultimo mese e mezzo sono stato in Algeria, Qatar, Angola, Congo, Mozambico e Azerbaigian, tutti questi Paesi si sono detti disponibili ad aumentare le forniture energetiche all’Italia e questo ci renderà un Paese più indipendente dai ricatti”.
“La Nato – sottolinea Di Maio – non può entrare in guerra, noi non lavoriamo a un coinvolgimento della Nato, non lavoriamo ad una ‘No Fly Zonè nè a interventi diretti. Tutti siamo d’accordo, anche il segretario Stoltenberg, che dobbiamo evitare una terza guerra mondiale. Per ora c’è una guerra mondiale dei prezzi”.
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