ROMA (ITALPRESS) – Pace più vicina o più lontana? “Difficile
dirlo, non vedo all’orizzonte un inizio di trattativa di pace.
Adesso è in missione a Mosca il cardinale Zuppi, ma non mi pare
che i russi abbiano dato molte rassicurazioni”. Lo ha detto il
ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, ospite di “Dritto e
rovescio” su Retequattro.
Parlando invece di immigrazione, Tajani ha sottolineato che “purtroppo ci sono tante concause: la situazione in Tunisia, il terremoto in Turchia, Siria, Afghanistan, siccità, terrorismo, cambiamento climatico, che spingono gente a fuggire, poi non c’è solo il Mediterraneo ma anche la rotta balcanica. Il problema è di tutta l’Europa, o lo si affronta insieme o non si risolve”.
dirlo, non vedo all’orizzonte un inizio di trattativa di pace.
Adesso è in missione a Mosca il cardinale Zuppi, ma non mi pare
che i russi abbiano dato molte rassicurazioni”. Lo ha detto il
ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, ospite di “Dritto e
rovescio” su Retequattro.
Parlando invece di immigrazione, Tajani ha sottolineato che “purtroppo ci sono tante concause: la situazione in Tunisia, il terremoto in Turchia, Siria, Afghanistan, siccità, terrorismo, cambiamento climatico, che spingono gente a fuggire, poi non c’è solo il Mediterraneo ma anche la rotta balcanica. Il problema è di tutta l’Europa, o lo si affronta insieme o non si risolve”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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