PALERMO (ITALPRESS) – “L’apertura di un primo centro oncologico UPMC in Sicilia è una grande tappa: per noi, per l’Ismett e per l’isola in generale. E’ la prima iniziativa ed è significativo che venga aperto con l’intestazione di Hilmann Cancer Center, la branca di UPMC che si occupa di oncologia”. Lo ha detto Giuseppe Dell’Acqua, managing director UPMC in Italia, in un’intervista all’Italpress a proposito della recente inaugurazione del centro oncologico UPMC all’Ismett di Palermo, che consentirà di esportare il modello sanitario americano per quanto riguarda le cure avanzate e la ricerca nel campo dell’oncologia: “E’ uno dei centri maggiormente diffusi negli Stati Uniti, aver aperto questo primo centro in Sicilia all’Ismett consente di essere completamente coordinati e ricompresi nell’Hilmann Cancer Center a livello internazionale, quindi con un continuo aggiornamento dei protocolli di cura e con un costante accesso all’innovazione”, spiega.
UPMC, in partnership con l’Ismett, fornirà così ai pazienti un ampio ventaglio di terapie all’avanguardia e gli strumenti a disposizione degli specialisti saranno all’insegna dell’alta tecnologia, proprio come in America: “Ismett come tutti sanno è già a un livello internazionale. Aver inaugurato questo centro è positivo perchè il volano attivato da queste iniziative consente, con un investimento importante in termini di risorse umane e finanziamenti pubblici e privati, di realizzare strutture in Italia collegate ai protocolli più avanzati sviluppati a livello internazionale – ha aggiunto Dell’Acqua -. UPMC è un’organizzazione equivalente a quella che è una fondazione nel sistema italiano, è un ente no profit, che genera guadagni e li investe per lo sviluppo scientifico e tecnologico. Di questo le realtà italiane, a partire da Ismett, ne beneficiano”.
Come confermato da Dell’Acqua, UPMC ha in programma di investire ulteriormente in Sicilia e nel Sud Italia: “Il programma di UPMC è di investire sempre più nel Sud Italia e in Sicilia. I programmi per la Sicilia sono estremamente ambiziosi, cominciando dall’apertura del nuovo Ismett in fase di progettazione che sorgerà a Carini sullo stesso campus del centro di ricerca della fondazione Ri.med. Oltre a questo – ha concluso – ci sono altri progetti in Sicilia e nel Sud Italia. UPMC è sempre attiva alla ricerca di nuove opportunità improntate all’alta specializzazione”.
(ITALPRESS).
UPMC, in partnership con l’Ismett, fornirà così ai pazienti un ampio ventaglio di terapie all’avanguardia e gli strumenti a disposizione degli specialisti saranno all’insegna dell’alta tecnologia, proprio come in America: “Ismett come tutti sanno è già a un livello internazionale. Aver inaugurato questo centro è positivo perchè il volano attivato da queste iniziative consente, con un investimento importante in termini di risorse umane e finanziamenti pubblici e privati, di realizzare strutture in Italia collegate ai protocolli più avanzati sviluppati a livello internazionale – ha aggiunto Dell’Acqua -. UPMC è un’organizzazione equivalente a quella che è una fondazione nel sistema italiano, è un ente no profit, che genera guadagni e li investe per lo sviluppo scientifico e tecnologico. Di questo le realtà italiane, a partire da Ismett, ne beneficiano”.
Come confermato da Dell’Acqua, UPMC ha in programma di investire ulteriormente in Sicilia e nel Sud Italia: “Il programma di UPMC è di investire sempre più nel Sud Italia e in Sicilia. I programmi per la Sicilia sono estremamente ambiziosi, cominciando dall’apertura del nuovo Ismett in fase di progettazione che sorgerà a Carini sullo stesso campus del centro di ricerca della fondazione Ri.med. Oltre a questo – ha concluso – ci sono altri progetti in Sicilia e nel Sud Italia. UPMC è sempre attiva alla ricerca di nuove opportunità improntate all’alta specializzazione”.
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