SALERNO (ITALPRESS) – In pieno recupero Dia regala alla Salernitana 3 punti pesantissimi. Come era accaduto lunedì scorso con l’Udinese, il Verona si inchina ancora nel finale e non basta il gol di Depaoli che aveva pareggiato l’iniziale vantaggio granata siglato da Piatek. All’Arechi finisce 2-1.
Cioffi dà una chance a Hrustic alle spalle di Henry e al fianco di Verdi, uno dei due ex di giornata. L’altro, Djuric, parte dalla panchina. Nicola preserva Dia, vittima di fastidi all’anca, e lancia Bonazzoli con Piatek. Nel riscaldamento dà forfait Lovato (dentro Pirola) e dopo meno di dieci minuti si ferma anche Maggiore per un problema muscolare: al suo posto entra Vilhena. La prima occasione è per il Verona ed è molto bravo Sepe in uscita a chiudere lo specchio a Depaoli. Il portiere della Salernitana entra poi pure nell’azione del vantaggio granata: è suo infatti il lancio lungo che Piatek accomoda per Bonazzoli e che Bonazzoli gli restituisce con i giri contati. Trovatosi così solo davanti a Montipò, il polacco ex Fiorentina non sbaglia. La reazione dell’Hellas è nel bel colpo di testa di Gunter che centra in pieno la traversa sugli sviluppi di un corner battuto da Verdi. Prima dell’intervallo si vede ancora la squadra di casa: termina di poco alta una botta da fuori di Radovanovic, poi, nel recupero, Piatek ha una buona possibilità in contropiede ma calcia male.
Il Verona inizia la ripresa con Djuric al posto di Henry e con un piglio ben più deciso. Sepe smanaccia un insidioso pallone che Verdi mette in area da calcio d’angolo, ma il forcing scaligero è costante e presto viene premiato: al 56′ Doig crossa da sinistra, lo spiovente viene deviato dalla schiena di Candreva e diventa buono per Depaoli che si inserisce tra le maglie di una spaesata difesa granata e batte il portiere da pochi passi. A questo punto la squadra di Cioffi ci crede e sente l’odore del sangue. L’arbitro Ghersini prima concede e poi revoca, dopo review al Var, un rigore agli ospiti per un presunto mani in area di Radovanovic. Poco dopo il solito Verdi prova a pescare il jolly dalla distanza ma viene fermato dal palo. Dopo aver sofferto per tutto il secondo tempo la Salernitana trova al 94′ il colpo da tre punti. Bellissima l’azione nello stretto dei granata, chirurgico il sinistro a giro di Dia che insacca sul palo lontano su assist di Botheim. L’Arechi esplode di gioia e in campo scoppia il nervosismo. Nel recupero che diventa extra large vengono espulsi Radovanovic per i granata e Ceccherini dalla panchina Hellas. Il risultato però non cambia più.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Cioffi dà una chance a Hrustic alle spalle di Henry e al fianco di Verdi, uno dei due ex di giornata. L’altro, Djuric, parte dalla panchina. Nicola preserva Dia, vittima di fastidi all’anca, e lancia Bonazzoli con Piatek. Nel riscaldamento dà forfait Lovato (dentro Pirola) e dopo meno di dieci minuti si ferma anche Maggiore per un problema muscolare: al suo posto entra Vilhena. La prima occasione è per il Verona ed è molto bravo Sepe in uscita a chiudere lo specchio a Depaoli. Il portiere della Salernitana entra poi pure nell’azione del vantaggio granata: è suo infatti il lancio lungo che Piatek accomoda per Bonazzoli e che Bonazzoli gli restituisce con i giri contati. Trovatosi così solo davanti a Montipò, il polacco ex Fiorentina non sbaglia. La reazione dell’Hellas è nel bel colpo di testa di Gunter che centra in pieno la traversa sugli sviluppi di un corner battuto da Verdi. Prima dell’intervallo si vede ancora la squadra di casa: termina di poco alta una botta da fuori di Radovanovic, poi, nel recupero, Piatek ha una buona possibilità in contropiede ma calcia male.
Il Verona inizia la ripresa con Djuric al posto di Henry e con un piglio ben più deciso. Sepe smanaccia un insidioso pallone che Verdi mette in area da calcio d’angolo, ma il forcing scaligero è costante e presto viene premiato: al 56′ Doig crossa da sinistra, lo spiovente viene deviato dalla schiena di Candreva e diventa buono per Depaoli che si inserisce tra le maglie di una spaesata difesa granata e batte il portiere da pochi passi. A questo punto la squadra di Cioffi ci crede e sente l’odore del sangue. L’arbitro Ghersini prima concede e poi revoca, dopo review al Var, un rigore agli ospiti per un presunto mani in area di Radovanovic. Poco dopo il solito Verdi prova a pescare il jolly dalla distanza ma viene fermato dal palo. Dopo aver sofferto per tutto il secondo tempo la Salernitana trova al 94′ il colpo da tre punti. Bellissima l’azione nello stretto dei granata, chirurgico il sinistro a giro di Dia che insacca sul palo lontano su assist di Botheim. L’Arechi esplode di gioia e in campo scoppia il nervosismo. Nel recupero che diventa extra large vengono espulsi Radovanovic per i granata e Ceccherini dalla panchina Hellas. Il risultato però non cambia più.
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