ROMA (ITALPRESS) – Gli analisti concordano sui conti 2023 di Webuild: risultati oltre le aspettative e ottime prospettive per il 2024, che spingono le azioni a Piazza Affari (+1,7% a 2,4 euro). Mediobanca, in un report intitolato “Opening a Chapter of Profitable Growth”, ha alzato il target price di Webuild (+1,8%) da 2,4 a 3 euro, confermando il rating outperform. Gli analisti ritengono le prospettive per il 2024 in continuità con le tendenze osservate lo scorso anno che mostrano un’esecuzione regolare e redditizia del portafoglio ordini con un focus sull’Ebitda cash. Revisione al rialzo del target price da 2,9 a 3,3 euro da parte di Intermonte, che nota come Webuild abbia riportato “risultati per l’anno fiscale 2023 che sono stati significativamente superiori alle stime e agli obiettivi del management per il 2023 e del piano industriale”.
Il gruppo, spiegano gli analisti, “ha portato avanti con successo la propria strategia di riduzione del rischio di bilancio concentrandosi sulle regioni a basso rischio (96% degli ordini nel 2023) e aggiungendo scala, aspetto importante nel settore delle costruzioni poichè aiuta a gestire i rischi, migliorando al contempo la visibilità e la qualità dei margini”. Gli esperti sottolineano inoltre che il gruppo può contare “su una liquidità di 1,4 miliardi”. Gli analisti di Kepler Cheuvreux evidenziano che il gruppo è ben posizionato per superare la guidance “anche nel 2024” e ritengono che “la svolta dei conti del gruppo nel 2019-2023 sia per quanto riguarda il conto economico sia lo stato patrimoniale, sia innegabile e notevole”. Per Kepler la valutazione del titolo resta a forte sconto. Anche Equita ha alzato le stime sul fatturato 2024-25 del 3%, l’Ebitda del 3% e l’utile netto del 5%, ritenendo che il momentum sia operativo che di order intake rimanga solido con l’attuale backlog che offre una piena visibilità sulle dinamiche dei prossimi anni. Banca Akros sottolinea infine che “è probabile che lo scenario di mercato rimanga favorevole sia in Italia che all’estero e l’azienda può far leva sul proprio know-how e sulle proprie competenze per affrontare questa ondata di investimenti”.
(ITALPRESS).
– Foto: infografica ufficio stampa Webuild –
Il gruppo, spiegano gli analisti, “ha portato avanti con successo la propria strategia di riduzione del rischio di bilancio concentrandosi sulle regioni a basso rischio (96% degli ordini nel 2023) e aggiungendo scala, aspetto importante nel settore delle costruzioni poichè aiuta a gestire i rischi, migliorando al contempo la visibilità e la qualità dei margini”. Gli esperti sottolineano inoltre che il gruppo può contare “su una liquidità di 1,4 miliardi”. Gli analisti di Kepler Cheuvreux evidenziano che il gruppo è ben posizionato per superare la guidance “anche nel 2024” e ritengono che “la svolta dei conti del gruppo nel 2019-2023 sia per quanto riguarda il conto economico sia lo stato patrimoniale, sia innegabile e notevole”. Per Kepler la valutazione del titolo resta a forte sconto. Anche Equita ha alzato le stime sul fatturato 2024-25 del 3%, l’Ebitda del 3% e l’utile netto del 5%, ritenendo che il momentum sia operativo che di order intake rimanga solido con l’attuale backlog che offre una piena visibilità sulle dinamiche dei prossimi anni. Banca Akros sottolinea infine che “è probabile che lo scenario di mercato rimanga favorevole sia in Italia che all’estero e l’azienda può far leva sul proprio know-how e sulle proprie competenze per affrontare questa ondata di investimenti”.
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– Foto: infografica ufficio stampa Webuild –
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