Una marcia per richiamare l’attenzione sul rispetto dell’ambiente, dopo l’ennesima stagione di incendi che ha devastato il territorio siciliano e, in particolare, la riserva naturale dello Zingaro.  Tremila persone si sono date appuntamento a Scopello e San Vito Lo Capo, da dove sono partite in corteo per incontrarsi al Museo naturalistico.

“Non solo allo Zingaro, anche sulle Madonie, a Taormina, nell’Oasi del Simeto, ieri i siciliani onesti, amanti della natura e del paesaggio, hanno scritto una bellissima pagina di bellezza rispondendo in tantissimi all’appello per mobilitarsi e fermare gli incendi”. Ha detto Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.

“Sappiamo – continua Zanna – che per salvare i boschi e i nostri territori dalla devastazione e dai criminali che appiccano i fuochi non bastano le manifestazioni, ma occorre programmare gli interventi di gestione dei boschi e avere seri ed efficaci strumenti di prevenzione, azioni e scelte che latitano completamente in Sicilia per responsabilità del governo regionale, ma la crescente presa di coscienza e l’aver dimostrato l’amore per la proprio terra è un segnale straordinario”.

“Ora si vada avanti con altri appuntamenti, – conclude – perché gli attacchi più pericolosi alle aree protette li compie una politica ignorante e menefreghista, che ancora non riesce a comprendere il valore e l’importanza del nostro meraviglioso patrimonio naturalistico”.