La denuncia con un video eloquente. Ad Alcamo Marina c’è un campo di nudisti abusivo. La denuncia parte dalla pagina Facebook Alcamo Marina che ha anche pubblicato un video eloquente in cui si vedono diversi uomini nudi nei giorni scorsi a prendere il primo sole primaverile.

Stiamo parlando dell’arenile più ad est della vasta costa alcamese lunga sette chilometri, la zona conosciuta meglio con il nome di Calatubo.

In realtà, è un luogo di ritrovo per nudisti da tempo risaputo attraverso il chiacchiericcio da bar ma che adesso viene portato alla ribalta attraverso il social network. Nel video, girato il giorno di Pasquetta, si vedono chiaramente anche delle persone che invece sono a passeggiare in riva al mare.

“È risaputo che da molti anni, la zona più a est della spiaggia di Alcamo Marina, vicino al confine con Balestrate, – scrive la pagina Alcamo Marina – è frequentata da gruppi di persone che, in maniera del tutto arbitraria, decidono di spogliarsi integralmente.

I frequentatori sono soprattutto uomini, la pratica del nudismo avviene in luogo pubblico e sotto gli occhi dei passanti, costretti, per ovvie ragioni, a fermarsi e tornare indietro». Parole che hanno diviso, come spesso accade, il popolo degli internauti tra chi chiede di lasciare libertà e «di non fare finto moralisti dietro le tastiere» e chi invece chiede il rispetto delle regole e il controllo delle autorità.

Il nudo di Pasquetta non rappresenta un episodio sporadico, tutt’altro: ogni fine settimana, specie nel periodo estivo, la scena si ripete in questo pezzettino di spiaggia. Il Comando di polizia municipale raccoglie la segnalazione, ma al contempo evidenzia delle difficoltà logistiche per casi del genere.

“Non eravamo a conoscenza di questa segnalazione attraverso i social network e solo ora lo apprendiamo – afferma al Giornale di Sicilia il comandante dei caschi bianchi Giuseppe Fazio -. Verificheremo come poter intervenire perché controlli di questo genere hanno le loro enormi difficoltà. Anzitutto, perché i bagnanti eventualmente hanno molte vie di fuga, anche via mare, e dunque un eventuale blitz deve essere organizzato in maniera certosina, non certo improvvisando. Valuteremo”.