Tornano gli spettri dei terribili e devastanti incendi degli anni scorsi sul Monte Bonifato di Alcamo. Ieri pomeriggio le fiamme hanno invaso contrada Fastuchera e per ore sono state alimentate. Fortunatamente la tempestività degli interventi e la scarsa presenza di vegetazione in alcuni punti ha evitato che il rogo potesse propagarsi velocemente. E’ stato comunque necessario l’intervento aereo per riuscire a spegnere gli ultimi focolai che stavano salendo pericolosamente. In vista dell’estate torna l’allerta per l’emergenza incendi in questa zona.

La paura per la riserva

Ieri pomeriggio sono stati momenti convulsi dopo che è stato lanciato l’allarme per la presenza di questo incendio. Infatti contrada Fastuchera non è molto distante in linea d’aria dalla riserva di Monte Bonificato, gli anni passati già fortemente provata da roghi devastanti che ne hanno ridotto notevolmente la presenza di verde. Da terra sono intervenuti vigili del fuoco, forestale e protezione civile, comprese le associazioni di volontariato della Croce rossa e del Fire rescue. Determinante poi l’arrivo di un mezzo aereo del corpo forestale che con dei lanci d’acqua dall’alto ha evitato che il fuoco potesse espandersi verso le zone con fitta vegetazione.

L’anno scorso l’ultimo devastante incendio

Lo scorso anno, esattamente a maggio, Monte Bonifato fu aggredito dall’ennesimo incendio di grandi proporzioni. Le fiamme, partite da diversi punti, hanno finito per minacciare decine di abitazioni sul versante sud e la riserva naturale bosco d’Alcamo a nord. L’incendio si alimentò per tutta la notte. Proprio in quella notte alcuni abitanti della zona lasciarono spontaneamente le loro abitazioni. Fu necessario l’intervento di un canadair proveniente da Lamezia Terme per spegnere il rogo. Le fiamme partirono da via per Monte Bonifato e hanno interessato il lato nord ovest del Monte Bonifato, la fascia pedemontana e poi a causa del vento si spinsero verso la zona Fastuchera. Per fortuna non ci furono danni a cose e persone.

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