Due tunisini, condannati per spaccio di droga, sono stati individuati tra i migranti sbarcati nei gironi scorsi a Pantelleria.

Ben Salem Semeh, 22 anni, e Kid Seifallah 29 anni, entrambi tunisini, sono stati arrestati per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

I due extracomunitari, il 19 ottobre intorno le 3 di notte, sono stati rintracciati, da personale della Guardia Costiera, a largo dell’isola di Pantelleria, unitamente ad altri 16 connazionali a bordo di un imbarcazione in vetroresina, successivamente posta sotto sequestro. Una volta foto segnalati ed aver effettuato gli accertamenti del caso i militari dell’Arma scoprivano che a carico di due dei diciotto clandestini, sbarcati sull’isola, vi erano dei provvedimenti in pendenza.

Quindi Ben Salem Semeh, sul quale pendeva un ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, è stato subito arrestato, dovendo ancora espiare la pena di 4 anni 11 mesi e 21 giorni di reclusione e Kid Seifallah gravato da un ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale Ordinario di Roma, dovendo espiare la pena di 11 mesi e 12 giorni di reclusione.

I due extracomunitari al termine delle formalità di rito, sono stati condotti nella casa circondariale “San Giuliano” di Trapani, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.