Sarà recuperato l’antico orologio della chiesa Madre di Calatafimi e le campane torneranno a suonare. Questo grazie ad un finanziamento che l’associazione “Borghi dei tesori” garantirà per rimettere in sesto il meccanismo fermo da tempo a causa di un guasto mai riparato. I fondi arrivano in seguito alla valutazione del progetto che ha permesso a Calatafimi di vincere la concorrenza di tanti altri siti storico-artistici di valenza in Sicilia.

La grande festa

Quando si è venuto a sapere del finanziamento è stata grande festa in chiesa Madre. Per l’euforia il sagrestano ha deciso di salire sul campanile e di far suonare lui le campane a mano. Un gesto che non dovrà più rifare quando finalmente sarà rimesso in sesto l’orologio perchè in automatico le campane saranno azionate e torneranno a suonare.

La selezione

Il recupero dell’antico orologio e della campana della Matrice che domina il borgo di Calatafimi Segesta è stato un progetto apprezzato. Figura infatti tra uno degli unici due progetti vincitori del primo premio “Borghi dei Tesori”, selezionati dal comitato scientifico dell’associazione. “Due progetti che, in modo diverso, – si legge nella motivazione dell’associazione – sono profondamente legati al territorio e che ben rappresentano la grande voglia di rinascita che sta attraversando i borghi siciliani. Congratulazioni ai vincitori, ma anche agli altri sedici progetti, tutti di buon livello, che hanno partecipato al bando. Un ringraziamento particolare alla Fondazione Sicilia che, con il suo contributo, ci ha permesso di raddoppiare il riconoscimento”.

La soddisfazione del sindaco

“Calatafimi Segesta – afferma il sindaco Francesco Gruppuso – vince il premio ideato dall’associazione Borghi dei Tesori per sostenere i progetti e le iniziative di valorizzazione, cura, conservazione e promozione del territorio e del patrimonio culturale in Sicilia. Le campane dell’orologio storico della Madrice ritorneranno presto a suonare e scandire il nostro tempo. Grazie infinite a Le Vie dei Tesori e associazione Borghi dei Tesori, alla sua presidente Laura Anello, alla Fondazione Sicilia e alla commissione esaminatrice del bando”.

Anello: “Profondamente commossa”

“Sarà che ormai mi commuovo per tutto – commenta la presidente de ‘Le vie dei tesori’, Laura Anello – ma a me l’idea che faremo funzionare di nuovo l’orologio e la campana del borgo di Calatafimi Segesta, che è come dire il battito del cuore della comunità, e a far rinascere vecchi magazzini portuali a Portopalo di Capo Passero grazie a un’associazione di ragazzi che non si arrende mi commuove profondamente. E che tutto questo accada grazie a un’associazione che mette insieme 60 piccoli Comuni della Sicilia che vogliono rinascere mi commuove ancora di più. Bello essere piccoli e fare, insieme, cose grandi”.

 

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