Continuano nel trapanese i controlli nella movida da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale, sotto il coordinamento della locale Prefettura. Dopo i 7 denunciati dei giorni scorsi, che in preda ai fumi dell’alcol avevano causato risse e disordini per il centro di Castellammare del Golfo, nella serata di ieri i Carabinieri all’esito degli specifici servizi di controllo alla movida nella zona della Marina sono stati sanzionati amministrativamente, per essere stati trovati in possesso di sostanza stupefacente, F.A. di 22 anni, poiché trovato in possesso di una dose di cocaina e L.S., alcamese di 20 anni, trovato in possesso di due dosi di cocaina.
Per inosservanza dell’ordinanza sindacale del comune di Castellammare che prevede il divieto per i cittadini “dalle 22 alle 8, di trasporto, consumo e abbandono di bevande alcoliche in bottiglie di vetro, plastica o contenitori tetrapack”, 5 giovani, trovati in possesso di sostanze alcoliche in contenitori di vetro e plastica, sono stati sanzionati con 50 euro di multa. Sono stati sequestrati inoltre in totale circa 30 litri di bevande alcoliche tra vino e spumante.
Anche a Mazara del Vallo i Carabinieri hanno eseguito controlli alla movida sanzionando amministrativamente circa 10 persone, nell’ultimo fine settimana, per il mancato distanziamento sociale ed il mancato uso della prevista mascherina in prossimità di attività commerciali.
I Carabinieri della Compagnia di Trapani invece hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla verifica del rispetto del divieto di assembramento e del distanziamento sociale, in particolare nei luoghi della movida, alla prevenzione e contrasto a forme di criminalità predatoria e diffusa, alla repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti e degli illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada, in città.
L’imponente dispositivo adottato per l’esecuzione del servizio, ha permesso di identificare e sottoporre a controllo 100 persone in 70 veicoli, elevare svariate contravvenzioni al Codice della Strada per 2.500 euro, sequestrare un veicolo, controllare 15 persone sottoposte a misure cautelari o alternative alla detenzione e sottoporre a controllo alcolemico 30 persone tramite l’utilizzo dell’etilometro, con il fondamentale supporto dei motociclisti grazie ai quali si riusciva a garantire la presenza dell’Arma e dei controlli anche nei pressi dei locali siti nelle strette vie del centro storico.
Commenta con Facebook