Con un drone su un’area protetta senza alcuna autorizzazione. Finisce nei guai un videomaker palermitano a Pantelleria, nel trapanese: è stato infatti denunciato dai carabinieri. Il suo apparecchio sorvolava una zona in cui vi sono una serie di vincoli a protezione soprattutto degli animali che popolano l’area e che quindi rischiano di essere disturbati da rumori e presenze estranee, con conseguenze sulla loro riproduzione.
La scoperta durante un pattugliamento
Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio, coordinati dal reparto carabinieri del parco nazionale di Aspromonte a Reggio Calabria, i carabinieri forestali in servizio sull’isola notavano un drone che sorvolava il lago Specchio di Venere di Pantelleria. Parliamo di un sito di interesse comunitario e zona parco di massima tutela, dove sono inibite una serie di attività umane per il disturbo che possono arrecare all’avifauna stanziale e migratoria, specie nei loro periodi di riproduzione e nidificazione.
Gli accertamenti successivi
Eseguiti successivi accertamenti, i carabinieri forestali di Pantelleria hanno rintracciato l’autore del sorvolo. Si tratterebbe di un videomaker palermitano che alla richiesta dei militari non è stato in grado di esibire i documenti autorizzativi necessari, venendo così denunciato per aver pilotato il velivolo in area protetta senza il permesso delle autorità preposte.
L’utilizzo selvaggio dei droni
L’utilizzo dei droni è sempre più diffuso tra gli appassionati del settore, che devono fare i conti però con una serie di divieti imposti dalle norme, tra i quali quello che vieta il sorvolo di siti di particolare rilevanza naturalistica. La presenza di questi apparecchi nello spazio aereo può rappresentare un concreto elemento di disturbo per quelle specie che il parco si prefigge di proteggere.
I controlli proseguiranno
“Prosegue incessante – evidenziano dal comando provinciale dei carabinieri di Trapani – l’attività di sorveglianza del territorio a tutela della salvaguardia del patrimonio naturalistico da parte dei carabinieri forestali nel territorio del parco nazionale Isola di Pantelleria”.
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