Decine di piante esotiche piantumate nell’area protetta di Pantelleria, nel trapanese. Ad essersene accorti i carabinieri forestali che hanno denunciato il proprietario del terreno, un uomo di 38 anni. E’ accusato dell’introduzione di specie vegetali invasive in “Zona 1” dell’area parco nazionale di Pantelleria, nonché “Zona Speciale di Conservazione” sulla base della direttiva habitat 92/43/Cee, per l’eccezionale presenza di avifauna migratoria e stanziale. Lo stesso 38enne dovrà anche farsi carico del ripristino dello stato originario dei luoghi.

L’operazione

L’operazione è stata portata avanti dai militari alle dipendenze dal reparto carabinieri “Aspromonte” e dai forestali che hanno concentrato l’attenzione sugli habitat naturali tutelati dalla normativa nazionale e comunitaria, luoghi caratterizzati da una straordinaria varietà di biodiversità. Durante gli accertamenti eseguiti sui terreni in prossimità del lago “Specchio di Venere”, i militari accertavano che, su un fondo agricolo nelle immediate vicinanze del sito lacustre, erano state messe a dimora decine di piante esotiche, appartenenti alla specie “washingtonia filifera”, in assenza di autorizzazioni.

Specie “invasive”

Questi esemplari di piante rientrano nel novero delle specie alloctone invasive elencate dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, la cui immissione nelle aree protette è vietata. Anzitutto perché potenziali conduttori di elementi patogeni per la vegetazione autoctona. In secondo luogo per la facilità di propagazione dei loro semi, con il rischio di una progressiva riduzione di habitat naturali e l’alterazione irreversibile di delicati equilibri eco-sistemici.

Parco nazionale dal 2016

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto di istituzione del parco di Pantelleria nel 2016. E’ stato il primo in Sicilia, dando esecuzione a una norma votata nel 2007 con la legge finanziaria. Proprio Pantelleria quell’anno fu devastata da un vastissimo incendio doloso, appiccato da chi, è l’ipotesi di chi indagava, si opponeva allo stretto regime di vincoli cui è sottoposto il territorio e che adesso diventa più ferreo. Pantelleria è uno dei quattro parchi (ci sono anche quelli delle Isole Eolie, delle Egadi e dei Monti Iblei) che l’ex ministro Pecoraro Scanio riuscì a inserire nella Finanziaria del governo Prodi.

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