I vigili del fuoco sono intervenuti a San Vito Lo Capo nel Trapanese in elicottero per soccorrere un’escursionista rimasta ferita alla gamba durante una gita allo Zingaro. La donna raggiunta dai pompieri a bordo dell’elicottero partito da Catania è stata issata a bordo con un verricello e poi consegnata al personale sanitario per essere trasportata all’ospedale di Trapani.

A soccorrere la donna sono intervenute anche una squadra del comando provinciale di Trapani e da una squadra del personale Speleo Alpino Fluviale.

La donna di 39 anni e nazionalità polacca è stata soccorso intorno alle 13,.  Appena raggiunta la signora, le è stata applicata una stecco benda per immobilizzare l’arto inferiore destro che presumibilmente era fratturato e presentava vistose e profonde escoriazioni.

Considerato che non era possibile trasportare la persona per affidarla ai sanitari del 118 da terra, è intervenuto anche l’elicottero VVF DRAGO del nucleo regionale di Catania, per il recupero dall’alto con manovra di elisoccoritore con verricello, dopo aver effettuata la manovra della cosiddetta “manovra portantina”. La donna è stata affidata successivamente ai sanitari del 118 che attendevano al campo sportivo di San Vito Lo Capo.

Tanti interventi allo Zingaro

A fine agosto intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Csar dell’Aeronautica Militare nella Riserva naturale orientata dello Zingaro per un turista spagnolo che si è infortunato nei pressi di Cala Capreria. Un uomo di 61 anni, originario di Barcellona, in gita con amici, è scivolato sul sentiero costiero procurandosi un sospetto trauma alla gamba destra con probabili lesioni tendinee e muscolari. Visto che non riusciva più a muoversi, gli amici hanno lanciato l’allarme chiamando il Numero Unico di Emergenza 112.

La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i rischi trattandosi di una zona impervia con temperatura molto elevate, ha attivato l’Aeronautica Militare.

Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del SASS per trasportarli pochi minuti dopo sul luogo dell’incidente dove, intanto, erano arrivati anche i sanitari del 118 che hanno provveduto ad immobilizzare l’arto. Quindi i tecnici del Soccorso Alpino hanno raggiunto l’uomo, lo hanno imbarellato e recuperato a bordo con il verricello per sbarcarlo al campo sportivo di Castellammare del Golfo dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale di Alcamo.

Qualche giorno prima una turista francese di 49 anni è rimasta ferita nella riserva dello Zingaro in una zona impervia. È stata raggiunta dai sanitari (dall’anestesista Giuseppe Accurso e dall’infermiera Sabina Marascia) del 118 e dai tecnici del soccorso alpino.

Pochi giorni prima sempre alla riserva dello Zingaro si è verificato un episodio simile. Soccorso alpino e speleologico siciliano e 82° Csar dell’aeronautica militare ancora in azione nella riserva dello Zingaro per una turista genovese colta da malore. Solo ieri era stato portato a termine un intervento congiunto per un turista belga di 51 anni che si è infortunato nei pressi di Cala Capreria. L’allarme è scattato poco prima delle 14 quando la ragazza, in escursione con un gruppo di amici, ha accusato un malore mentre percorreva il sentiero tra Cala Capreria e Cala Disa, in una zona particolarmente esposta e priva di ripari: vittima di un probabile colpo di calore, in stato di choc, si è accasciata a terra.

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