Pedinata e molestata perché voleva essere convinta a tornare con l’ex. A finire nel vortice della violenza una donna a Paceco, nel Trapanese. E’ stata la stessa vittima a raccontare tutto ai carabinieri, messa a dura prova dalle continue insistenze dell’oramai ex partner con cui aveva chiuso la sua storia sentimentale. Lui però non si era mai rassegnato alla fine del rapporto ed aveva continuato a chiamarla, addirittura seguendola e molestandola in alcuni casi. Alla fine è stato denunciato e per lui è anche arrivata una misura cautelare.

Le indagini dei carabinieri

I carabinieri della stazione di Paceco hanno dato esecuzione ad un provvedimento, emesso dal Gip del tribunale di Trapani, di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di un 36enne con precedenti di polizia. La misura è scattata in seguito delle risultanze investigative dei carabinieri che sono state pienamente condivise dall’autorità giudiziaria. Ad essere emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per violenze contro l’ex coniuge.

Pedinamenti e continue telefonate

Dall’indagine sono emerse gravi condotte che l’uomo avrebbe messo in atto nei confronti della vittima. La donna infatti sarebbe stato oggetto di pedinamenti, molestie e continui contatti telefonici con l’intento di recuperare la relazione sentimentale. La donna, stanca di subire queste vessazioni, si è rivolta ai carabinieri di Paceco che in poco tempo hanno raccolto elementi tali da richiedere all’autorità giudiziaria l’applicazione di una misura cautelare che potesse ridarle serenità.

Un altro caso nel Messinese

Diversi gli episodi accaduti in Sicilia anche di recente. I carabinieri della compagnia di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 40enne, con precedenti, per atti persecutori ai danni della ex moglie. Ad operare in particolare l’aliquota radiomobile della compagnia di Taormina su segnalazione della centrale operativa che a sua volta era stata allertata da un cittadino che aveva telefonato al 112 per segnalare una donna in lacrime all’interno di un’autovettura e con un uomo accanto che la importunava con insistenza.

I militari sono immediatamente intervenuti in via lungomare di Sant’ Alessio Siculo per verificare cosa stessa accadendo. Proprio il loro pronto intervento ha permesso di evitare che l’aggressione fosse portata a conseguenze ulteriori e di soccorrere la vittima che è risultata molto impaurita e scossa. Quanto denunciato dalla donna ha trovato conferma e riscontro negli accertamenti svolti dai carabinieri e per questo l’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, e rinchiuso in carcere. Dopo la convalida dell’arresto, il tribunale ha disposto la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

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