Un operaio edile di Castellammare del Golfo di 45 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Villa Sofia a Palermo in rianimazione. L’operaio mentre stava smontando un ponteggio è caduto.

Condizioni ritenute gravi dai sanitari

Le sue condizioni sono apparse gravi. I sanitari del 118 sono intervenuti con elisoccorso e trasportato il muratore all’ospedale. I carabinieri hanno posto sotto sequestro il ponteggio. Sono in corso indagini.

Il cantiere era in un’abitazione privata

L’episodio è accaduto ieri in una delle tante arterie che tagliano letteralmente in due la città, una parallela della più conosciuta via Segesta all’ingresso di Castellammare del Golfo. L’operaio rimasto infortunato risulta anche il titolare della ditta individuale che stava effettuando questi lavori. Il cantiere era stato aperto in un’abitazione privata il cui proprietario risulta essere oltretutto un parente dello stesso lavoratore edile. I carabinieri stanno cercando di capire cosa sia successo con precisione e soprattutto se i lavori e il relativo ponteggio fossero stati regolarmente denunciati.

L’ultimo report statistico dell’Inail

Qualche giorno fa era stato pubblicato dall’Inail, l’istituto sugli infortuni sul lavoro, un report sugli incidenti nei luoghi di lavoro aggiornati a maggio scorso. Sono stati in tutta Italia 219.262, in aumento di quasi 12 mila casi (+5,7%) rispetto alle 207.472 dei primi cinque mesi del 2020. L’aumento del 5,7% dell’intero periodo è la sintesi di un calo delle denunce osservato nel primo trimestre gennaio-marzo (-9%) e di un aumento nel bimestre aprile-maggio (+44%), nel confronto tra i due anni. I dati rilevati al 31 maggio di ciascun anno evidenziano nei primi cinque mesi del 2021 un aumento a livello nazionale del 10%, da 22.717 a 24.982 casi, degli infortuni in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro (complice il massiccio ricorso allo smart working nello scorso anno, a partire dal mese di marzo), e un incremento del 5,2%, da 184.755 a 194.280 denunce, di quelli avvenuti in occasione di lavoro, che sono calati dell’8% nel primo trimestre di quest’anno e aumentati del 37% nel bimestre aprile-maggio.

 

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