La mamma di uno dei pescatori: "Le parole del Papa ci hanno scaldato il cuore"

Pescatori di Mazara del Vallo rapiti, l’appello del Papa ai libici “Preghiamo per loro”

“Desidero rivolgere una parola di incoraggiamento e di sostegno ai pescatori fermati da più di un mese in Libia e ai loro familiari. Affidandosi a Maria Stella del mare mantengano viva la speranza di poter riabbracciare presto i loro cari”.

Lo ha detto il Papa all’Angelus facendo riferimento alla vicenda dei pescatori italiani, di Mazara del Vallo, fermati in Libia. “Preghiamo in silenzio per i pescatori e per la Libia”, ha aggiunto.

“L’appello del Papa per i nostri figli sequestrati in Libia è stato molto importante. Un modo per fare sentire la nostra voce al mondo. Adesso speriamo solo che presto arrivi la telefonata dalla Farnesina con la quale ci confermano il rilascio dei nostri pescatori”.

Leggi anche

La tre giorni della Lega in Sicilia, Salvini “Pescatori e agricoltori siciliani aspettano giustizia”

La voce di Rosetta Ingargiola madre di uno dei 18 mazaresi che si trovano da oltre 45 giorni in Libia è molto dolce e ferma.

“Ogni giorno l’armatore chiama la Farnesina per sapere se ci sono novità, ma la risposta è sempre la stessa – aggiunge mamma Rosetta – Gli equipaggi dei pescherecci Medinea e Antartide stanno bene. Adesso le parole del Papa ci hanno riscaldato il cuore e speriamo che possano arrivare anche ai libici così da potere farci riabbracciare i nostri cari”.

Leggi anche

Pescatori sequestrati in Libia, sindaco di Mazara “Governo non ci lasci soli”

Leggi l'articolo completo