Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 5:47 nell’ovest della Sicilia, in provincia di Trapani. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 14 km di profondità ed epicentro vicino i comuni di Vita e Salemi. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose. La scossa è stata preceduta e seguita da altri tre terremoti due dei quali di magnitudo 3.1 e infine un terremoto alle 5,51 di magnitudo 2.1.

Sonmo numerose le piccole scosse di intensità inferire a 2 che si sono susseguite dopo a completamentod ellos ciame sismico che potrebbe essere già in esaurimento.

Formalmente l’Ingv focalizza i terremoti fra i comuni di Vita e di Salemi, L’area in questione è certamente considerata sismica da molti ann i ma non si registravano eventi tali da essere avvertiti dalla popolazione da parecchio tempo e questo ha creato qualche apprensione fra chi era sveglio. Il terremoto, comunque, è stato avvertito solo da una piccola parte della popolazioen residentye in zona e nelle aree limitrofe

L’ultimo terremoto registrati in Sicilia prima dellos ciame odierno risale a due settimana fa ed è stator ilevato dallì’iastituto di geofisica e Vulcanologia nella Sicilia orinmetale. Si trattò di una scossa di magnitudo 2.2 avvenuta nella notte, alle 4, nella zona di Palazzolo, Comune montano del Siracusano. La terra, secondo quanto indicato dall’Istituto di vulcanologia, ha tremato ad una profondità di circa 26 km, ad una distanza di circa 8 chilometri dal centro abitato. Non si registrarono danni agli edifici ed alle persone, qualche residente, comunque,  aveva avvertito il terremoto  mentre si trovava a casa. Nei giorni scorsi, si è verificata, ancora una volta nel Siracusano, una scossa ma in quel caso al largo della costa del capoluogo ma con una intensità maggiore.