L’ospedale Vittorio Emanuele III di Salemi diviene centro d’eccellenza per “l’attività di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata”.
Grazie alla convenzione siglata ieri pomeriggio tra l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani e l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Centro Neurolesi Bonino Pulejo” di Messina, a Salemi ci sarà infatti una “sede satellite” dell’IRCCS con unità operative di Riabilitazione di eccellenza.
I dettagli della convenzione sono stati illustrati dall’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, dal direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola e da Angelo Aliquò, direttore generale dell’IRCCS Centro neurolesi Bonino Pulejo, e da
Placido Bramanti, direttore scientifico del Bonino Pulejo.
Presenti tra gli altri anche il sindaco di Salemi Domenico Venuti, il direttore sanitario dell’ASP di Trapani Antonio Siracusa e quello amministrativo Walter Messina.
“Stiamo progettando la rete riabilitativa della sicilia -annuncia l’assessore alla Sanità regionale Baldo Gucciardi – realizzando concretamente la sinergia tra ricerca e assistenza, visto che quello di Messina è l’unico Irccs pubblico in Sicilia e l’aspetto di Trapani è stata la prima azienda che ha dato disponibilità, con una struttura come quella di Salemi, già pronta per l’uso. Insieme alla Stroke unit a Trapani, sarà un polo di riferimento. Possiamo – conclude – con le nostre eccellenze e le nostre professionalità mediche puntare in alto.”
“Ci occupiamo delle neuroscienze – ha detto Bramanti – nell’ambito del recupero e del trattamento delle gravi cerebro lesioni. Saremo il braccio operativo che migliora il percorso riabilitativo e fisioterapia con strumentazioni robotizate come il cavallo d’acciaio e il Logomat che, tengo a precisare, non toglie lavoro ai fisioterapisti, ma si configura come un mezzo aggiuntivo alla fisioterapia tradizionale.”
Per il direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola: “questo è un momento felice. Abbiamo voluto fortemente portare un’eccellenza sanitaria come questa nella nostra provincia, invece che i nostri pazienti e le loro famiglie almeno a 300 km di distanza. Un settore dove anche in termini finanziari, ci costava come Asp un milione e 400 mila euro l’anno di mobilità passiva”.
Il Bonino Puljo è un centro di cura nel settore delle “neuroscienze nell’ambito della prevenzione, del recupero e trattamento delle gravi neurolesioni acquisite”, che svolge attività di ricerca scientifica clinica e sperimentale nella neuro-riabilitazione, neurofisiologia, neuro-immunologie e neuroscienze cliniche. E’ inoltre istituto di riabilitazione d’elezione altamente qualificato, capace di offrire un approccio riabilitativo unico in Sicilia per qualità ed intensività di cure, con percorsi riabilitativi dedicati di alta specialità.
“Questo è un esempio di sanità pubblica regionale che fa sistema. Gli eventuali utili – spiega il direttore generale dell’Irccs Angelo Aliquò – saranno reinvestiti nel sistema sanitario. Un esperimento pilota che può essere replicato in altre Asp. Contiamo solo con i nostri pazienti ricoverati provenienti dalle province di Palermo, Trapani e Agrigento di coprire fin da subito tutti i posti letto”.
Lo scorso febbraio il Ministero della Salute ha espresso parere favorevole all’istituzione di sedi satelliti dell’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina e, con l’ASP di Trapani, si è individuato nel presidio ospedaliero di Salemi il luogo idoneo dove l’IRCCS può “sviluppare e svolgere progetti sperimentali di ricerca e modelli organizzativi e gestionali innovativi che possano consentire l’ottimale governo clinico dei percorsi riabilitativi e la riduzione della mobilità passiva e garantire la continuità del percorso riabilitativo” sul territorio della Sicilia occidentale.
Con la convenzione l’ASP di Trapani concede all’ IRCCS di Messina l’uso esclusivo di un’area destinata ad ospitare 20 posti letto posta al quarto piano dell’edificio principale dell’ospedale di Salemi e di un’area per 10 posti letto SUAP (sub unità di accoglienza permanente) posta al primo piano dell’edificio secondario del nosocomio.
Nelle more della ristrutturazione dei locali concessi all’IRCCS per i 20 posti di degenza di riabilitazione, l’ASP concederà temporaneamente l’uso di 20 posti letto dell’area destinata alla degenza della R.S.A. (di potenzialità complessiva pari a n. 24 posti letto), posta anch’essa al piano quarto dell’edificio ospedaliero, della quale sono in atto attivi 4 posti letto.
Il centro effettuerà attività in regime di ricovero di riabilitazione post-acuzie e prestazioni ambulatoriali di riabilitazione intensiva, correlate alla precedente attività di ricovero, con l’applicazione di nuovi modelli e percorsi riabilitativo-assistenziali, secondo l’esperienza maturata in seno al network dei propri Istituti, coniugando le pratiche assistenziali con la ricerca sanitaria.
L’IRCCS si impegna a dotare i locali individuati di proprie apparecchiature di riabilitazione “robotizzata”, mentre quelle di riabilitazione tradizionali” si continuerà ad utilizzare quelle già in possesso dell’ASP.
L’IRCCS metterà a disposizione della rete di riabilitazione di Salemi i propri percorsi riabilitativi, con proprio personale medico specializzato, tecnici della riabilitazione, infermieri professionali, psicologi ed operatori tecnici addetti all’assistenza, con formazione specifica anche riguardo l’utilizzo di device robotizzati e computerizzati. Se necessario l’IRCCS si avvarrà anche di assunzioni a tempo determinato e di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, tramite utilizzo di fondi propri destinati alla ricerca.
L’ASP provvederà ad affiancare il proprio personale, affinché lo stesso acquisisca, anche tramite precisi percorsi formativi ,la necessaria formazione finalizzata ad una futura gestione autonoma delle attività di neuro riabilitazione.
La convenzione avrà validità per tre anni, dalla data di effettivo inizio delle attività.
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