Un carico di sigarette di contrabbando è stato intercettato dalla guardia di finanza a Trapani. Erano trasportate da un pregiudicato trapanese di 47 anni che era alla guida e che è incappato in un posto di blocco delle fiamme gialle. Ad insospettire i finanzieri il suo atteggiamento nervoso e questo ha spinto ad effettuare una perquisizione. A saltare fuori ben 22 chili di sigarette non contrassegnate dai Monopoli di Stato.

L’operazione

L’operazione è scattata nell’ambito delle consuete attività di controllo economico del territorio. Ad intervenire i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Trapani che hanno rinvenuto e sequestrato 22 chili di sigarette di contrabbando e denunciato a piede libero una persona che sarebbe stata individuata come possessore dello stesso carico di sigarette.

Il sospetto nervosismo

Nello specifico, una pattuglia dei “baschi verdi” del gruppo di Trapani, durante un posto di controllo in una strada del territorio di Trapani, intimava l’alt ad un’autovettura in transito. Nel corso dell’attività, insospettiti dall’eccessivo nervosismo dell’automobilista, effettuavano un controllo più approfondito del veicolo che consentiva di individuare una voluminosa scatola di cartone adagiata sul sedile posteriore all’interno della quale venivano rinvenute 85 stecche di sigarette, marca Chesterfield e Merit, prive delle strisce filigranate dei Monopoli di Stato, pronte ad essere vendute a prezzi concorrenziali sulla piazza.

Il trasferimento al deposito del Monopoli

Le 85 stecche sono state quindi sottoposte a sequestro per essere successivamente trasferite in un deposito dei Monopoli di Stato. Anche l’autovettura utilizzata per il trasporto è stata sequestrata, mentre l’automobilista, trapanese con precedenti di 47 anni, è stato denunciato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. “Il contrasto al contrabbando di tabacchi – sottolineano dal comando provinciale della finanza -, oltre a voler tutelare il gettito fiscale all’erario, è orientato prioritariamente a garantire la salute dei consumatori in considerazione che risulta essere ignota l’origine e la qualità del tabacco nonché delle altre sostanze utilizzate nel confezionamento delle sigarette”.

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