Trasportava pacchetti di sigarette di contrabbando per quasi 2 chili. A tradirlo è stato il suo eccessivo nervosismo quando finanzieri e agenti della dogana di Catania gli hanno rivolto qualche domanda. I sospetti hanno trovato conferma quando hanno ispezionato il bagaglio. Per l’uomo trovato in possesso dei tabacchi scattano salate multe.

I controlli

I finanzieri del comando provinciale Catania, in servizio al porto etneo, durante le attività in materia di controlli doganali, hanno sottoposto a controllo un marittimo siciliano appena sbarcato da una motonave battente bandiera Italiana. L’uomo, sottoposto a una serie di domande da parte dei militari del II gruppo Catania, finalizzata ad acquisire informazioni utili a definire il possesso della merce che si ipotizzava essere di contrabbando, manifestava ai militari perplessità e un’evidente stato di agitazione del tutto ingiustificabile. Per questo si è deciso di procedere ad un controllo più accurato dei bagagli.

Il ritrovamento

La successiva attività ispettiva permetteva di rivenire, ben nascosti tra gli effetti personali, 8 stecche e 8 pacchetti di sigarette riportanti la dicitura “for duty free sale only”, pari 1,7 chili. Per questo si procedeva, insieme ai funzionari della locale dogana, al sequestro amministrativo dei tabacchi lavorati esteri, sulla base dell’ex articolo 13 della legge 689/81, in violazione all’articolo 291 bis, comma 2 del decreto del presidente della Repubblica n.43/73 sul contrabbando. Le sanzioni ammontano complessivamente a 9.081,60 euro, vale a dire 5,16 euro per ogni grammo convenzionale, e sono il frutto di un’attenta e capillare attività di verifica condotta presso lo scalo portuale catanese sui passeggeri in transito.

Le marche delle sigarette contrabbandante

I sequestri di tabacco di contrabbando, rinvenuti negli spazi doganali, sono di noti marchi di produttori come Marlboro, Gold e Wiston blu. “Questa attività – sottolineano le fiamme gialle del comando provinciale catanese – è da inquadrarsi nel più ampio contesto di controlli di natura doganale, esercitatati congiuntamente dai militari del corpo e dai funzionari dell’agenzia delle dogane e Monopoli sull’intero sedime portuale ed aeroportuale etneo”.