Nei primi 4 mesi di controlli sanitari, i Nas di Ragusa, operanti nel Ragusano, nel Siracusano e nel Nisseno, hanno compiuto 133 ispezioni concluse con 14 violazioni penali, 70 illeciti amministrativi, 10 denunciati, la chiusura  di 8 strutture, di cui 4 sanitarie e 3 legate alla ristorazione e sanzioni per circa 110 mila euro.

Bar senza autorizzazioni sanitarie

Nel corso di una ispezione in  un noto bar-caffè della provincia aretusea, i militari hanno accertato l’esistenza di un laboratorio di pasticceria privo della registrazione sanitaria della ASP, indispensabile ai fini della sicurezza alimentare. Sulla scorta delle risultanze ispettive il responsabile del “Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione” della ASP di Siracusa ne ha disposto la chiusura.

Un caso a Ragusa

Analogo caso è stato riscontrato nella provincia ragusana, dove dall’ispezione eseguita in un ristorante-
pizzeria è emerso che l’attività di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande  avveniva in assenza della registrazione sanitaria. Inoltre, si è scoperto che alcuni clienti  erano sprovvisti del “green pass” nei mesi in cui era ancora previsto l’obbligo.

Ovini non tracciati

In un fondo agricolo del comune di Santa Croce Camerina, nel Ragusano, è stato posto sotto sequestro  un
insediamento zootecnico, all’interno del quale erano allevati ovicaprini in assenza di codice aziendale e, pertanto, sprovvisti delle previste marche auricolari indispensabili per la corretta identificazione dell’animale ai fini della tracciabilità alimentare.

Pensionato a Siracusa abusivo

A Siracusa è stata scoperta una struttura ricettiva per anziani priva dell’iscrizione all’albo comunale con irregolarità organizzative e funzionali, nonché l’aumento arbitrario della capacità ricettiva della struttura.

Il controllo ha comportato il conseguente provvedimento di chiusura emesso dal Comune. Simile risultato è stato raggiunto a seguito di un controllo di una struttura ricettiva per anziani a Pozzallo (RG), ove gli anziani ospiti sono stati trasferiti in strutture più accoglienti ed adeguate.

Indagine nel Nisseno

Nel Nisseno una struttura socio-assistenziale per disabili psichici è stata sanzionata  da militari del Nas per le gravi carenze igienico sanitarie riscontrate all’interno dei locali adibiti alla manipolazione, preparazione e trasformazione di alimenti.

Farmaci scaduti

Significativa è l’operazione eseguita in una casa di riposo di Modica che ha consentito di rinvenire e sequestrare circa 81 confezioni di specialità medicinali scadute di validità e destinate ad essere somministrate agli anziani ospiti. Il titolare, per tale violazione, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria competente.

Test anti Covid19 inattendibili

L’attività ispettiva eseguita dal Nas ha anche consentito di individuare una farmacia modicana che aveva abusivamente allestito un locale per la somministrazione dei test rapidi antigenici anti Sars-Cov2 in un deposito. L’attività ha comportato l’emissione di un provvedimento di chiusura immediata del predetto locale da parte del sindaco della città di Modica.

Caso di corruzione nel Ragusano

Infine, le indagini del Nas  hanno consentito, al termine di complessa e prolungata attività investigativa, di eseguire 5 ordinanze di interdittive ed un provvedimento di sequestro di beni per equivalente, nei confronti di un medico e quattro imprenditori del settore sanitario. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione, truffa, falso ed altro. Indagati, inoltre, un infermiere in servizio presso la ASP di Ragusa e una dipendente di una delle aziende coinvolte. Eseguito anche un sequestro preventivo per equivalente di circa 42mila euro.