Chiusi in una sala protetta hanno raccontato ai giudici la loro esperienza all’interno della comunità Casa del Fanciullo. Due fratellini, ospiti di quell’istituto, sono stati ascoltati durante il processo e hanno raccontato oggi i maltrattamenti che avrebbero subito da parte di suor Teresa Mandirà, ex responsabile della comunità.
Come racconta Tp24, il processo, in corso al Tribunale di Trapani, vede imputata suor Mandirà per maltrattamenti su minori e lesioni personali assieme a suor Yvonne Noah e tre educatori Maria Mazzara, Carlo Cammarata e Maria Milana, è arrivato il momento di ascoltare i piccoli protagonisti di questa vicenda
Nell’aula giudiziaria invece si trovavano i giudici e gli avvocati. I due fratelli, sono stati loro i primi a raccontare quanto vissuto, hanno raccontato di avere paura delle suore e che se non volevano fare i compiti venivano picchiati a mani nude o con una cintura. Inoltre, se non volevano mangiare quello che dicevano le suore, erano costretti ad andare a letto a digiuno. Ma i bambini hanno anche detto che non tutti gli educatori erano cattivi, c’erano anche quelli buoni e quando andavano con loro e le loro famiglie si sentivano felici come in una famiglia vera.
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