Questa mattina i carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Marsala, su richiesta della procura, nei confronti di Vincenzo Caradonnna 47 enne, originario di Salemi accusato di omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere, e detenzione di ordigni esplosivi.


Secondo le indagini dei carabinieri sarebbe stato Caradonna, ad uccidere Angela Stefani, la donna scomparsa lo scorso gennaio. L’ex compagno della donna è stato portato in carcere.

Nelle indagini sulla scomparsa della donna ci sarebbe stata una svolta già a febbraio scorso. Sarebbero state trovate tracce di sangue trovate in vari punti della casa.

I carabinieri del Ris di Messina, intanto, domani avranno i risultati delle verifiche effettuate sulle abitazioni di Vincenzo Caradonna, indagato per omicidio e occultamento di cadavere.

Angela Stefani, 48 anni, originaria del Bolognese, abitava a Salemi (Tp). Dalla fine di gennaio nessuno l’ha più vista o ha avuto più sue notizie e il suo sin da subito il suo cellulare è risultato sempre spento.

A denunciare la scomparsa non era stato l’ex compagno Caradonna, ma l’ex marito Rosario Scianna. La donna ha anche un figlio di 21 anni Francesco. Era stato il giovane a confidare agli investigatori che la mamma temeva l’ex compagno perché molto violento.

La donna non avrebbe avuto il coraggio denunciarlo. In un primo tempo Caradonna avrebbe fatto perdere le sue tracce ma i carabinieri lo avrebbero rintracciato in casa della sorella. Si era trasferito lì da quando la sua abitazione, dove viveva con Angela, è stata posta sotto sequestro. Quella casa era stata passata al setaccio dagli uomini della scientifica che avrebbero trovato tracce di sangue.

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