La riscrittura di uno dei miti più noti, amati e rielaborati della classicità, Phaedra di Seneca, in scena venerdì 1 e sabato 2 settembre al Teatro Antico di Segesta alle 19,15. Volge al termine, con un altro appuntamento di spicco, il Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2017, la manifestazione organizzata dal Comune di Calatafimi Segesta in sinergia con il Parco Archeologico di Segesta e la direzione artistica di Nicasio Anzelmo.

La rielaborazione e l’ adattamento sono di Alberto Bassetti, la regia di Giovanni Anfuso.
Interpreti Liliana Randi e Angelo D’Agosta.

La Phaedra presuppone il celebre modello euripideo dell’Ippolito, di una tragedia perduta di Sofocle e della quarta delle Heroides ovidiane: tratta dell’incestuoso amore di Fedra per il figliastro Ippolito e del drammatico destino che si abbatte sul giovane, restio alle seduzioni della matrigna la quale, per vendetta, ne provoca la morte denunciandolo al marito Teseo, padre di Ippolito. In questa occasione non si ricorre all’uso del deus ex machina per mezzo del quale solitamente si aveva la risoluzione pacifica del dramma (il lieto fine) oltre che la giustificazione del male compiuto nell’azione.