Un dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, Antonino Marino, è morto questo pomeriggio dopo essere caduto da un punto rialzato della linea ferroviaria Alcamo Diramazione – Trapani.

Lo afferma un comunicato di Rfi, che esprime il proprio “cordoglio e la propria vicinanza ai familiari”. Il tecnico stava svolgendo, affiancato da altro personale, un’ispezione periodica di controllo a un ponticello. Sul posto sono intervenuti il 118 e l’autorità giudiziaria.

La circolazione ferroviaria è stata sospesa più volte per permettere gli accertamenti del caso. Per accertare la dinamica dell’incidente è stata avviata un’inchiesta interna.

“Siamo vicini alla famiglia e ai colleghi di Antonino Marino l’ingegnere dipendente di Rfi morto ieri a causa della caduta da un ponticello che sovrasta la linea ferrata all’altezza di Alcamo diramazione. Auspichiamo che le indagini chiariscano le cause dell’incidente”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani e Mimmo Perrone segretario Fit Cisl Ferrovie. “Il tema della sicurezza è al centro del nostro impegno e deve essere prioritario in tutti i luoghi di lavoro, per tutte le aziende, e le istituzioni competenti, per far sì che non si debbano mai più ripetere questi episodi. Siamo certi che anche in questo caso verrà accertata la responsabilità

“A 66 anni non si possono continuare a far eseguire certe attività”, cosi i sindacati regionali di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, SLM Fast e Ugl Trasporti, in una nota esprimono vicinanza alla famiglia e ai colleghi di Antonino Marino, l’ingegnere dipendente di Rfi che ieri pomeriggio durante lo svolgimento di attività di controllo periodico, si trovava nel tratto di linea Alcamo-Gallitello mentre ispezionava un ponticello al km 76 per accertarne lo stato, quando per cause ancora d’accertare è precipitato. “Ribadiamo a tutti i livelli istituzionali che occorre mettere il tema della sicurezza sul lavoro al centro dell’agenda politica del nostro Paese. Le segreterie regionali esprimono profondo cordoglio alla famiglia e vicinanza ai colleghi”.