Un ciclo di 5 incontri programmati nei circoli di Pantelleria per promuovere e divulgare le iniziative del Parco e condividere con la comunità proposte per lo sviluppo del territorio. È con questo obiettivo che Antonio Parrinello, direttore dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, incontrerà i cittadini panteschi, protagonisti di tutte le attività che saranno avviate.

Le date andranno dall’ultima settimana di gennaio alla prima di febbraio, in un concentrato di appuntamenti che saranno utili a raccogliere impressioni ed esigenze di chi vive l’isola tutto l’anno e che serviranno a divulgare e approfondire le determine del Parco.

Si comincerà martedì 29 gennaio al circolo Kohoutek Tracino; mercoledì 30 l’appuntamento è al circolo agricolo di Scauri; giovedì 31 al circolo Cesare Battisti Grazia. A febbraio gli incontri si svolgeranno al Circolo Sporting Club Pantelleria centro, venerdì 2 febbraio, e al Circolo Cavour Sibà, martedì 5 febbraio. L’orario di inizio, uguale per tutti gli incontri, è fissato alle 18,00.

“Pantelleria ha un patrimonio da salvaguardare e promuovere che è al centro dell’attenzione internazionale, come dimostrano i due riconoscimenti Unesco della vite ad alberello e dei muretti a secco. Occorre, pertanto, pianificare azioni mirate per seguire un percorso di crescita ben organizzato, capace di sfruttare tutti gli strumenti disponibili come la formazione e l’aggiornamento, le risorse finanziarie dedicate al settore ambientale” – ha dichiarato Parrinello. Come più volte ribadito dai vertici del Parco, ogni scelta sarà frutto di valutazione attenta delle questioni e di pareri esterni di professionisti.

L’Ente Parco intende, infatti, applicare una metodologia operativa che si avvale della completezza delle informazioni e del contatto con la realtà isolana. La mission del Parco è aiutare a “coltivare la bellezza” attraverso il rilancio dell’agricoltura, il consolidamento dei gemellaggi con gli altri parchi nazionali, l’incremento di un’economia circolare, la definizione di un piano del parco che veda i giovani dell’isola chiamati in prima linea, l’adesione alla carta europea del turismo sostenibile, la valorizzazione della biodiversità, in collaborazione con Università e centri di ricerca.