Per Palermo con le mani libere. E’ il senso che Francesca Donato vuole dare alla sua campagna elettorale come Sindaco di Palermo. Le sue riflessioni partono dal sentiment che l’europarlamentare registra tra la gente. “Siamo in libertà condizionata. Noi palermitani ma anche tutti gli italiani”. Lo ha detto Francesca Donato, candidata a Sindaco di Palermo, a Casa Minutella. Riflettendo sui problemi della città e replicando a Rita Barbera, l’europarlamentare ha ricordato come, dal suo punto di vista, “le nostre libertà ancora oggi sono subordinate ad un QR che dobbiamo mostrare per fare qualsiasi cosa. Questo secondo me non è un dettaglio”.
La mia battaglia contro il green pass
“Penso che si conosca la battaglia che faccio ormai da mesi -ha spiegato l’europarlamentare – contro questo strumento gravemente discriminatorio e assolutamente ingiustificabile. Negli altri paesi membri dell’Unione europea il green pass è già stato abbandonato, mentre qui ancora si discute di tenerlo anche dopo la fine dello stato di emergenza”.
Per Palermo con le mani libere, senza partiti e coalizioni
“Da quello che riscontro io c’è stanchezza, una vera e propria esasperazione nei confronti di questa condizione -ha detto Donato – e questa situazione si avverte ancora più forte a Palermo, una città che soffre una gravissima crisi di servizi e di lavoro. I problemi di questa città vanno affrontati in maniera molto determinata. Con le mani libere da appartenenze logiche di spartizione politica e quindi di coalizione perché altrimenti qualsiasi sindaco andrà a governare la città rischia di rimanere ostaggio di partiti e coalizioni .
“Fra pochi mesi si vota e sono convinta che i cittadini palermitani abbiano veramente compreso quanto sia importante oggi svoltare completamente rispetto alla direzione seguita fino ad oggi”, ha concluso.
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