Totò Cascio, l’indimenticabile bambino prodigio del film “Nuovo Cinema Paradiso” ha presentato a Casa Minutella il suo ultimo libro: “La Gloria e la prova”. Cascio è uno dei simboli italiani del cinema italiano del mondo.  Dai giorni di gloria del film di Peppuccio Tornatore sono passati 34 anni. Adesso Totò sta combattendo una battaglia durissima contro una malattia che l’ha costretto ad abbandonate i set cinematografici.

Dopo aver recitato con Tornatore ed altri mostri sacri della cinematografia italiana, come Pupi Avati e Duccio Tessari, il giovanissimo attore siciliano scomparve dalle scene. Era semplice credere che il cinema si fosse dimenticato di lui.  Con il libro “La gloria e la prova”, Totò Cascio racconta la verità: una grave malattia – la retinite pigmentosa con edema maculare, che gli ha procurato una perdita progressiva, irreversibile e quasi totale della vista – lo ha costretto a rinunciare a quella che appariva come una carriera promettente e radiosa.  Il libro è stato scritto da Cascio insieme a Giorgio De Martino. La prefazione è di Peppuccio Tornatore, mentre la postfazione è a cura di Andrea Bocelli

“Questo libro racconta ciò che è successo dopo tutti i film che ho fatto, ci sono personaggi straordinari gli aneddoti, la leggerezza il successo. Poi c’è anche la prova che devo superare. E’ la malattia agli occhi di cui non avevo mai parlato, una cosa di cui ho avuto sempre paura. Mi sono nascosto per anni . Adesso  ho metabolizzato, ho accettato. Ci ho messo molto tempo, ma anche questa prova l’ho trasformato in gloria. Adesso sono qui, ho ripreso in mano la mia vita. Sto ricevendo tantissimo affetto e questo è impagabile, è straordinario”.

Cascio lancia un saluto particolare al pubblico di Casa Minutella. “Sono stato invitato in tante trasmissioni televisive. Ma l’emozione di essere qui con voi, nella mia Palermo, è un sentimento che mi fa venire i brividi”.

 

 

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