Il gup di Palermo, Filippo Serio, ha assolto un operaio e la moglie accusati di abbandono di minori. Nell’estate del 2016 hanno lasciato a casa da soli, di notte, i due figli di dieci e otto anni, nella loro casa a Palermo. Secondo gli inquirenti, i genitori avrebbero fatto rimanere a casa due dei quattro figli (i due più piccoli li hanno portati con loro) per soccorrere un’amica che era rimasta in panne con l’auto.

Prima di uscire il padre si sarebbe accertato del fatto che il più grande si sentisse di restare da solo. Alle 3.20 i vicini chiamarono però i carabinieri perché i due bambini erano affacciati e urlavano. Quando i militari sono intervenuti li hanno trovati invece sul divano a guardare la tv. A chiedere l’assoluzione è stato lo stesso pm Fabiola Furnari, che ha trattato il caso nella fase del rito abbreviato, sostenendo che la condotta dei genitori non ha esposto a pericolo – sia pure presunto – i figli e che comunque non hanno agito con la consapevolezza di esporli a un pericolo di incolumità fisica.

Oggetto della tutela, infatti, nel caso di abbandono di minore e di incapace è la salvaguardia dal pericolo che può derivare dall’inadempimento degli obblighi legali di assistenza e non già l’inadempimento sic et simpliciter degli obblighi. Linea condivisa dal gup che ha assolto gli imputati.