"Tra i nodi da risolvere - per Legambiente - la scarsa trasparenza sull'affidamento in concessione, i canoni irrisori e l'assenza di un regolare censimento sul numero di stabilimenti presenti sul demanio marittimo".

Il movimento Civico 4 attacca l'amministrazione sulla mancata pulizia delle spiagge libere nonostante la stagione balneare sia iniziata.

Un fine settimana drammatico nelle spiagge siciliane questo che è appena trascorso e la categoria Oasi balneari di Confartigianato Sicilia chiede un incontro urgente all’assessorato regionale Territorio e Ambiente.

I sindaci minacciavano di chiudere gli accessi alle spiagge libere perchè privi di risorse per gestire il controllo anti covid19. L'intervento economico della Regione potrebbe scongiurarlo

I Comuni siciliani non hanno i soldi per gestire i controlli delle spiagge libere e potrebbero decidere di chiuderle "una semplice delega ai comuni senza dotarli di adeguati strumenti sarebbe un atto irresponsabile oltre che istituzionalmente scorretto”.

Legambiente denuncia i ritardi nell’adozione dei Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo

"L'emergenza Covid _19 e le necessarie misure restrittive rischiano di ridurre ancora di più le spiagge libere, che necessitano di regole per la fruizione in sicurezza e degli opportuni controlli" sottolinea l'associazione.

Aperte le tre spiagge libere della plaia di Catania: dall'associazione avanguardia arriva la denuncia di come versino in stato assolutamente disastroso

Secondo Castiglione, la Plaia, soprattutto nelle ore serali “diventa un luogo dove appartarsi e dove la gente che lavora nelle strutture ricettive della zona teme di essere derubata in ogni momento”.

La richiesta di Goletta Verde: subito una legge sulle concessioni demaniali marittime e lacustri per garantire ai cittadini il diritto a spiagge accessibili e libere dal cemento.

Dopo più di un mese di ritardo, domani a Catania apriranno i solarium pubblici: a Piazza Europa e ad Ognina, dinanzi all'istituto Nautico.

Gli atti dell’appalto dei solarium comunali di Catania finiscono all’Autorità Anticorruzione e la stagione balneare a titolo gratuito continua a ritardare: niente piattaforme balneari, niente gestione dei servizi nelle spiagge libere, quando già è trascorso il primo fine settimana di luglio.

Manca pochissimo all’apertura ufficiale della stagione balneare, ma le spiagge libere della Plaia di Catania non sarebbero ancora pronte ad ospitare i bagnanti.

Si chiama spiagge libere l'operazione della Polizia che ha portato all'arresto di funzionari regionali e imprenditori per la gestione di importanti tratti di costa come se fossero proprietà private