Sono iniziati oggi da via Ernesto Basile (in entrambe le direzioni) i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale della quarta circoscrizione. Tra le diverse arterie stradali, nei prossimi giorni le attività proseguiranno lungo via Brasa, viale Regione Siciliana, bretella direzione Catania (primo tratto da via Pitrè a corso Calatafimi e secondo tratto da corso Calatafimi alla rotonda di via Ernesto Basile) e corso Calatafimi dalla Rocca a Porta Nuova, direzione mare.
Si arriva a queste manutenzioni, dopo un profondo lavoro di monitoraggio in tutta la città da parte degli uffici tecnici, mai svolto negli anni precedenti e nelle prossime settimane i lavori proseguiranno anche in altre circoscrizioni.
I mancati risarcimenti
Le buche nelle strade groviera di Palermo creano disagi anche al Comune del capoluogo siciliano che perde le cause contro i cittadini che presentano il conto dopo aver subito infortuni o incidenti più o meno gravi. Sono infatti circa 500 i faldoni che giacciono all’ufficio Sinistri del quinto piano del Polo tecnico di via Ausonia 69. Ne parla un articolo del Giornale di Sicilia. Questi faldoni valgono sei milioni di euro in risarcimento.
Cifra, però, che l’amministrazione comunale non sa dove prendere. Ma tale stima è da considerarsi a ribasso perché il dato è venuto fuori durante l’ispezione di verifica della scorsa settimana e riporta un totale che risale a gennaio. Nel frattempo, come è stato ribadito dal personale e dal dirigente dell’area, Roberto Raineri, due o tre volte a settimana arrivano in media altre quaranta richieste di indennizzo per cause perse dall’Ente.
Questa situazione ha portato da una parte, a un accumulo inarrestabile di pratiche e dall’altra ad una spesa non prevista che si aggrava di giorno in giorno. Carpette che scoppiano e che restano lì a marcire tra polvere e interessi che lievitano. Ma se la polvere è un problema facilmente risolvibile, il discorso interessi può dare ulteriori grattacapi.
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