Con la bella stagione si registra un sensibile aumento delle gite scolastiche e di conseguenza la Polizia di Stato intensifica i controlli dei pullman impegnati nei predetti servizi. In particolare, la Polizia Stradale di Agrigento, nell’ambito del progetto “Gite scolastiche in sicurezza”, nato da un’iniziativa della Polizia di Stato in sinergia col Ministero dell’Istruzione, ha già da qualche settimana potenziato il piano dei controlli a campione sugli autobus utilizzati per il trasporto di insegnanti e studenti in occasione delle gite scolastiche.

Sicurezza per le scolaresche

È stata posta particolare attenzione all’idoneità dei veicoli adibiti al trasporto, ma anche ai conducenti, i quali devono svolgere il loro incarico con responsabilità, nel pieno rispetto delle norme, soprattutto comportamentali, previste dal Codice della Strada, a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei passeggeri e della circolazione stradale in generale. Gli stessi insegnanti e studenti, tra l’altro, qualora si trovino nelle condizioni di poterlo comprovare, possono segnalare alla Polizia Stradale eventuali comportamenti impropri, come l’uso del cellulare alla guida senza auricolari, l’assunzione di sostanze alcoliche o altro.

Controllati 45 pullman

Gli Istituti scolastici possono dunque giovarsi di questo servizio, segnalando attraverso un apposito modulo il viaggio organizzato o programmando un controllo lungo il tragitto. Nelle ultime settimane, la Sezione Polizia Stradale di Agrigento e i Distaccamenti di Canicattì e di Sciacca hanno proceduto al controllo di oltre 45 pullman, riscontrando irregolarità per cinque di loro ed elevando altrettante sanzioni amministrative, il tutto a garanzia della sicurezza e dell’integrità dei passeggeri e degli altri utenti della strada e della serenità del momento di svago che una gita scolastica rappresenta.

Controlli a Catania

Anche nel fine settimana appena trascorso, come ogni week end, le forze di polizia hanno eseguito specifici servizi di presidio e controllo delle zone del centro storico cittadino, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania ed i vertici provinciali delle Forze di polizia

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